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lecce: solidarieta’ ai 5 amici arrestati per "atti sovversivi"

Publie le venerdì 13 maggio 2005 par Open-Publishing
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mattina del 12 maggio 2005.ore 5.150 unita’ delle forze dell’ordine arrestano 5 persone ritenute anarchici con accusa di associazione finalizzata a compimento di atti di violenza ai fini di EVERSIONE DELL’ORDINE DEMOCRATICO.indagati altri 16 amici.solidarieta’ e disprezzo.accorrete tutti domani 13 maggio alle 17 e il 14
QUESTA INCHIESTA PERPETRATA AI DANNI DELLE MENTI VIVE E RIBELLI DI QUESTO PAESE CONTRO LE INGIUSTIZIE DELLA CHIESA E DELLO STATO FASCISTA NON CI PIACE.
"LO STATO -SI SA- VEDENDOSI MINACCIATO O ANCHE SEMPLICEMENTE CONTESTATO SPESSO REAGISCE E LO FA IN MANIERA VIOLENTA QUANTO PIU’ LA MINACCIA E’ GRAVE;PER COLORO CHE SCELGONO DI NON TACERE E NON SOTTOSTARE ALL’ORDINE SOCIALE COSTITUITO FARE I CONTI CON LA REPRESSIONE E’ COSA DA METTERE SENZ’ALTRO IN PREVENTIVO"
(ANARCHICI E SOVVERSIVI-CAPOLINEA OCCUPATO-Lecce)

Messaggi

  • comunicato stampa cobas brindisi

    COMUNICATO STAMPA

    L’arresto dei 5 compagni anarchici era quacosa che ci aspettavamo da tempo.
    Nella relazione di apertura dell’anno giudiziario il riferimento alla necessità
    di colpire gli "anarchici insurrezionalisti" di lecce era fortemente presente
    ,cosi’ come le affermazioni dell’ultra integralista sottosegretario all’interno
    alfredo mantovano.

    Le accuse rivolte ai 5 arrestati sono l’elenco delle manifestazioni ed iniziative
    realizzate a lecce nel corso degli ultimi anni,cosi’ come era già accaduto
    a taranto e nella successsiva inchiesta della rete del sud ribelle.

    Le manifestazioni ,le iniziative diventano un unico grande disegno criminoso
    e come tale ,affermano i giiudici, va perseguito.

    Questa inchiesta cerca di colpire chi coerentemente agisce quotidianamente
    contro le ingiustizie,come quelle dei cpt,come il regina pacis,dei furti
    che la famiglia benetton realizza contro la etnia mapuche in argentina,la
    vivisezione,come i diritti sempre più cancellati per rendere sempre più precaria
    la nostra vita .

    AGLI ARRESTATI ED AGLI INQUISITI VA TUTTA LA NOSTRA SOLIDARIETA’.
    NON POTRANNO MAI CANCELLARE LE NOSTRE IDEE

    brindisi 12 maggio 2005 confederazione cobas brindisi