super mario e i ragazzi della bocconi

Il re è morto, viva il re.
Erano le parole di rito con le quali l’araldo della vecchia monarchia francese annunciava per tre volte al popolo la morte del sovrano e l’avvento al trono del successore a garanzia, mai interrotta, della casa reale.
Sicuramente stiamo tutti o quasi "festeggiando" per la "dipartita" del "sovrano" e quindi non dobbiamo perderci queste ore, credo poche, di ritorno alla "libertà democratica" del Paese; ma, c’è un ma, non dobbiamo dimenticarci che dopo il"sovrano" avremo un "commissario" (come ho scritto sopra - un successore a garanzia della casta" - anzi più commissari, che dovranno tenere a bada i conti dell’italietta. Il super mario con i ragazzi della bocconi sicuramente dovranno mettere mano al portafogli degli italiani con balzelli di ogni tipo, e scardinare quei diritti dei lavoratori che il governo precedente non è riuscito a scardinare (colpa o merito della lega), e che il centro sinistra non ha avuto le palle di affrontare e cosi’ hanno deciso un governicchio tecnico, con uomini dichiaratamente a favore di grande banche e che rappresentano grandi gruppi industriali.
Purtroppo ci dovremo aspettare un anno (prima delle elezioni) di lacrime e sangue, più tasse e balzelli e meno diritti. Come al solito quando la casta si trova in difficoltà (e non parlo solo della destra) ricorre al governo tecnico, solo con i tecnici la casta non si sporcherà le mani con le famigerate riforme strutturali, e si potrà presentare "pulita" agli elettori. Posso immaginare già cosa diranno: "l’Europa ce l’ha chiesto, e comunque non siamo stai mica noi ad abbattere lo stato sociale, ad azzerare lo statuto dei lavoratori, ad allungare l’età pensionabile e a far crescere la precarietà" Insomma è ancora oggi valido quello che affermava il Principe di Salina nel Gattopardo " cambiare tutto affichè nulla cambi". MEDITATE GENTE MEDITATE.