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4 Giugno: Appello di lavoratori e lavoratrici per il ritiro immediato dall’Irak

Publie le venerdì 21 maggio 2004 par Open-Publishing
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In previsione della visita di Bush a Roma il prossimo 4 giugno si è scritto questo "Appello di lavoratori e lavoratrici per il ritiro immediato dall’Irak".

Le lavoratrici e i lavoratori che vogliono sottoscrivere l’appello possono segnalare la propria adesione (completa di posto di lavoro e eventuali incarichi sindacali) alla email panerosepd@libero.it

L’appello con le firme aggiornate si può leggere all’indirizzo: http://www.pane-rose.it/pagina_art.php?id_art=3227



4 Giugno: Basta con la guerra - Via subito dall’Irak - Mandiamo a casa Bush

Appello di lavoratori e lavoratrici per il ritiro immediato dall’Irak


Il 4 giugno verrà a Roma il presidente americano George W. Bush, invitato dal presidente del consiglio italiano Berlusconi.

Come lavoratrici/lavoratori e delegate/delegati eletti nei luoghi di lavoro delle varie province del Veneto, riteniamo necessario esprimere la nostra opposizione a questa visita.

La guerra in Irak, di cui il presidente americano è il massimo responsabile, si sta dimostrando come l’ennesimo capitolo di distruzione e di barbarie dell’attuale sistema di produzione.

La lesione della dignità della persona inizia con lo sfruttamento e l’alienazione subita nei luoghi di lavoro e spesso sfocia con la barbarie della guerra.

L’ondata di sdegno e le condanne suscitate dalle denuncie di tortura nei confronti dei prigionieri irakeni ci devono ricordare che questi sistemi sono stati da sempre sperimentati contro gli oppositori politici e i lavoratori che si sono concretamente schierati contro le ingistizie e le oppressioni dei governi borghesi.

Come lavoratrici e lavoratori ci schieriamo quindi per il ritiro immediato e incondizionato dei soldati italiani dall’irak "senza se, senza ma ... e senza ONU" e per la caduta del governo Berlusconi.

Contemporaneamente ci schieriamo a fianco del proletariato americano contro il governo del petroliere Bush e a fianco dei lavoratori e del popolo iracheno contro l’occupazione militare.

In Italia il governo Berlusconi non solo fa pagare ai lavoratori i costi della guerra, ma per garantire un padronato in affanno emana leggi che devastano il mercato del lavoro, come la legge 30, la Bossi Fini, la controriforma Moratti e oggi l’ennesima controriforma delle pensioni. Tutti provvedimenti mirati a dividere, precarizzare e atomizzare la classe lavoratrice creando per la stessa classe un futuro di totale incertezza.

Un segnale però di controtendenza lo ha dato una classe operaia "giovane" come quella della Fiat-Sata di Melfi che, in una fabbrica studiata scientificamente per garantire la divisione e la subordinazione, si è invece determinata e si è unita nella lotta.

Questi lavoratori con il loro sciopero a oltranza, con il picchettaggio dei cancelli e con il blocco della produzione sono riusciti a portare nell’immaginario collettivo una possibile richiesta di giustizia sociale.

Questo segnale forte di controtendenza che viene da Melfi ci parla di un potenziale grado di consapevolezza operaia del fatto che la classe lavoratrice può oggi coprire un concreto ruolo anche all’interno del movimento contro la guerra.

Per tutti questi motivi invitiamo le lavoratrici e i lavoratori a promuovere dibattiti, indicendo o richiedendo assemblee nei luoghi di lavoro, per far sì che il 4 giugno diventi una giornata di mobilitazione contro la guerra, e laddove possibile organizzarsi per manifestare a Roma contro la presenza del presidente americano George W. Bush massimo rappresentante della guerra dei padroni contro gli operai e i popoli di tutto il mondo.

PRIME ADESIONI

PROVINCIA DI PADOVA

ARDIZZION DAVIDE - Comitato direttivo Fiom Padova
BORTOLATO DAVIDE - RSU Finall, Comitato direttivo Fiom Padova
BORTOLOZZO GINO - Comitato direttivo Filtea Cgil Veneto
CESARO PIETRO - RSU gruppo Parpas
COCCOLI GIANFRANCO - RSU FIP Spa, Segreteria Fiom Cgil Padova
DORO FRANCESCO - RSU gruppo Parpas Comitato direttivo Fiom Veneto
FONTANA STEFANO - Comitato direttivo FIOM Padova
GESUATO PAOLO - RSU gruppo Parpas
LORIN ANTONIO - Comitato Direttivo Filcams Padova
MARTELLOTTI PAOLO - RSU Fillea Edili Spa, Comitato direttivo provinciale Padova
MORETTO RENZO - Comitato direttivo Fiom Padova
NARDIELLO NICOLA - Coordinamento provinciale Nidil Cgil Padova
SCUIZZATO MARIA - RSU Superior, Comitato direttivo Filtea-Cgil Padova
TOSCHI MASSIMILIANO - RSU Fiom gruppo Parpas
VETTORE MARCO - Rsa Elettroingross Padova

PROVINCIA DI VENEZIA

CACCESE ENZO - RSU Filtea Cgil Safilo S.M. di Sala Venezia
MARCECA ANTONINO - Comitato direttivo Funzione Pubblica CGIL Veneto orientale
PATTARELLO SABRINA - delegata RdB CUB Trasporti Vela ACTV Venezia
PELLEGRINI ENRICO - RSA musei civici Venezia Comitato direttivo Filcams Cgil Veneto

PROVINCIA DI VICENZA

ANDRIOLO GIULIO - delegato RdB-CUB impiegato Min. Tesoro Vicenza
BASSANESE FRANCA - delegata RdB CUB Comune di Vicenza
BIASIN MAURIZIO - delegato RdB CUB impiegato Dip. Ec. e Finanze R.P.S. Vicenza
BOCCHESE RICCARDO - delegato RdB CUB Comune di Malo (VI)
CAMMARATA PATRIZIA- RdB CUB - RSU Comune di Vicenza
COMPARIN ELENA - delegata RdB CUB Comune di Vicenza
FOGAGNOLI ROBERTO - insegnante precario, COBAS Schio (VI)
GALVANIN ROBERTO - Direttivo Provinciale Fiom Cgil - operaio Stefani scm Thiene
RANIERO GERMANO CLAUDINO - coordinatore provinciale RdB CUB
SCHIESARO LUCIANO - operaio ASKOL, CGIL Dueville (VI)
SEGATO LUCIO - delegato RdB CUB Comune di Vicenza
TURETTA MARIA TERESA - delegata RdB CUB Comune di Vicenza


per comunicare l’adesione a questo appello scrivere a panerosepd@libero.it

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