Home > AMINA:SODDISFAZIONE VESCOVO DI LAGOS, PENA MORTE OFFENDE DIO
AMINA:SODDISFAZIONE VESCOVO DI LAGOS, PENA MORTE OFFENDE DIO
Publie le venerdì 26 settembre 2003 par Open-PublishingROMA - ’’Siamo tutti molto felici per l’ assoluzione di Amina Lawal’’. E’
il primo commento rilasciato all’agenzia missionaria Misna da monsignor
Anthony Olubunmi Okogie, arcivescovo di Lagos (Nigeria), contattato telefonicamente
pochi minuti dopo la lettura del verdetto con cui la Corte islamica di Katsina,
ha annullato in appello la condanna a morte per lapidazione emessa nei mesi
scorsi da un altro tribunale islamico.
’’Le leggi sono fatte per gli uomini,
ma non gli uomini per la legge’’ ha aggiunto il presule. ’’Ovvero - ha continuato
– Dio non permettera’ mai che un proprio figlio possa cadere nelle mani
sbagliate’’. L’arcivescovo di Lagos ha poi voluto precisare che ’’lo stesso
Corano non prevede la condanna a morte. Il libro sacro dei musulmani dice
chiaramente che la vita e’ un dono di Dio, e il sangue e’ la vita. Di conseguenza
chi sparge il sangue di una creatura di Dio, offende Dio’’. ’’In Nigeria
moltissime persone, compresi tanti musulmani, sono scontente per queste
condanne a morte che gli stessi islamici considerano illegali’’, ha concluso
monsignor Okogie, riferendosi anche ad altri casi simili a quello di Amina.
Da quando due anni fa la sharia (Legge islamica) e’ stata introdotta nei
12 Stati del nord della Nigeria a prevalenza musulmana nessuna condanna
a morte e’ mai stata eseguita. Il caso di Amina Lawal, come quello di Safiya,
ha sollevato una grande attenzione e mobilitazione internazionale.
25/09/2003 14:41