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Amnesty: crimini di guerra

Publie le sabato 8 maggio 2004 par Open-Publishing

Gli abusi commessi dalle forze Usa nella prigione di Abu Ghraib
costituiscono crimini di guerra. Lo sostiene l’organizzazione per i
diritti umani Amnesty international che afferma di aver segnalato, negli
ultimi due anni, ai più alti vertici del governo di Washington (tra cui la
Casa bianca, il dipartimento alla difesa e il dipartimento di stato) una
serie di denunce di brutalità e crudeltà perpetrate dalle forze Usa ai
danni dei prigionieri.

L’organizzazione chiede indagini complete che
garantiscano che non vi sarà impunità per i responsabili delle torture, a
prescindere dalla loro posizione e dal loro grado. A chiedere una
inchiesta indipendente è anche Human rights watch (Hrw), l’organizzazione
per i diritti umani americana.

Perché «sfortunatamente, gli Stati uniti
hanno perso molta credibilità a livello mondiale tanto che una loro
inchiesta non può essere considerata imparziale». In una lettera aperta al
segretario alla difesa Donald Rumsfeld, l’organizzazione chiede al governo
Usa di permettere alle organizzazioni per i diritti umani di monitorare le
condizioni di detenzione dei prigionieri per mettere fine agli abusi cui
sono stati sottoposti i prigionieri iracheni.

Hrw che, nella lettera, fa
riferimento a tutti i detenuti con l’accusa di terrorismo o per problemi
di sicurezza, in Iraq, Afghanistan e a Guantanamo, afferma che «negano ai
detenuti i contatti con le famiglie e i legali si è favorita la
proliferazione degli abusi».