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Appelli dalle carceri usa

Publie le giovedì 26 giugno 2003 par Open-Publishing

Il P.u.r.e. fondato da Emerson Rudd e Kamau Wilkerson, condannati a morte in America a 18 anni e giustiziati nel 2000 e nel 2001 è un movimento nato nel braccio del Texas nel 1994. Oggo, a capo di questo movimento c’è Howard Guidry, 26 anni, condannato a morte per un reato commesso a 17 anni che assieme ai suoi compagni denuncia l’arresto in massa di migliaia di giovani afro americani negli Stati Uniti allo scopo di sfruttarne il lavoro nell’industria carceraria. Decine di afrikaner inoltre vengono condannati a morte e giustiziati in America dopo processi di poche ore dove quasi sempre vengono giudicati da giurie interamente bianche.

I compagni del P.U.R.E lamentano la strumentalizzazione della pena capitale in America da parte di industrie e di gruppi europei che si definiscono umanitari ma che si limitano a sbandierare i condannati per garantirsi un passaggio in televisione e che non si sono mai preoccupati di far conoscere il vero volto delle leggi capitali statunitensi e il razzismo che tuttora le condiziona. Le forze di destra che hanno appoggiato l’intervento in Iraq e che si proclamano "umanitarie" quando questo porta loro vantaggio, non possono rappresentare chi lotta per la salvezza della propria vita in un ambiente che elabora metodi sempre più raffinati per reprimere chi attende di essere giustiziato.

Gli afro americani condannati a morte negli Stati Uniti combattono una lotta simile a quella di qualsiasi altro popolo vittimizzato dalla bestialità dell’uomo contro l’uomo. Le autorità carcerarie che li hanno in custodia impongono loro ogni giorno punizioni eccessive e crudeli che dureranno sino all ultimo momento prima dell’esecuzione. Il P.U.R.E. chiede di essere sostenuto nella sua lotta per la dignità che spetta a ogni essere umano e chiede ai compagni e alle compagne europei di offrire un minimo del loro tempo e dei loro spazi per aprire un dibattito sulle condizioni di vita di migliaia di afro americani incarcerati nei gulag americani o in attesa di morte.

Per contatti: Bianca - 06-71.54.56.67.