Home > Attendiamo risposte sui fatti del G8

Attendiamo risposte sui fatti del G8

Publie le giovedì 31 luglio 2003 par Open-Publishing

http://www.ladige.it/articoloHtml.asp?IDNotizia=304246
Trento (pag.23)
Lettera aperta del «Comitato verità e giustizia per Genova» al nuovo
questore
«Attendiamo risposte sui fatti del G8»

Il «Comitato verità e giustizia per Genova», per mano della presidente Elena
Bartesaghi, ha scritto una lettera aperta al nuovo questore chiedendo un
confronto e risposte sui drammatici scontri durante il G8.
«Il Comitato - scrive Bartesaghi - l’ha invitata lo scorso 19 luglio a
Genova, a partecipare ad un incontro da noi organizzato per discutere dei
fatti di Genova durante il G8 a luglio del 2001. Lei non ha partecipato
adducendo, in un’intervista al «Corriere mercantile» di Genova, i problemi
dovuti al trasloco per il suo insediamento alla questura di Trento. Noi
pensiamo che, concluso il trasloco, lei potrà ora trovare il tempo per
rispondere alle nostre domande, anche in vista del vertice di Riva del
Garda».
Tra le domande che il Comitato intende rivolgere a Colucci vi sono le
seguenti: «Come mai a distanza di due anni non risulta che nessuno dei
poliziotti coinvolti nei fatti di Genova abbia subito provvedimenti
disciplinari? Questo non è accaduto neppure in palese flagranza di reato,
quando il vicecapo della Digos di Genova Alessandro Perugini è stato filmato
dalle telecamere mentre assieme ad altri poliziotti a viso coperto si
accanisce contro un giovane disarmato, che verrà ferito con una grave
tumefazione dell’occhio sinistro? Come mai non ha ritenuto opportuno
sollecitare dei provvedimenti almeno per il caso eclatante di Perugini? Come
mai non sono stati emanati dei provvedimenti disciplinari neppure per i
funzionari di polizia che in piazza Alimonda hanno permesso che due
camionette si ritrovassero isolate, perdendo il contatto con il resto delle
forze dell’ordine presenti nella zona?»