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BERLUSCONI CONTESTATO DAI LAVORATORI NEL TEMPIO DELLA SANITA’ PRIVATIZZATA
Publie le mercoledì 5 maggio 2004 par Open-PublishingMilano: Ospedale S. Raffaele
Uno striscione con la scritta "VIA LE TRUPPE DALL’IRAQ" compare all’arrivo di Silvio Berlusconi, invitato da Don Luigi Verzè, per inaugurare 1 edificio e posare 4 prime pietre.
5 motivi di vanto per il prete-imprenditore; 5 ragioni di contestazione per i lavoratori:
– NO ALLA GUERRA INFINITA
– NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELLA SANITA
– NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELLA SCUOLA
– NO ALLA LEGGE 30 e alla precarieta
– SI ALLA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Ma entriamo nel merito:
Inaugurazione del DI.BI.T. 2 ovvero dei nuovi laboratori di ricerca: se oggi i ricercatori del S.Raffaele sono PRECARI, FLESSIBILI, BORSISTI, SOTTOPAGATI, il domani promette ulteriori tagli alla ricerca (quelli previsti dalla Riforma Moratti) e privatizzazione perfino della ricerca di base e sanitaria, con leggi come quelle della trasformazione degli IRCSS pubblici in Fondazione IRCSS, aperte ai finanziamenti privati, i quali condizioneranno i ricercatori e pretenderanno di ricavare profitti con la vendita dei brevetti, sugli OGM e forse anche sulle clonazioni o sulla vendita del genoma umano di ognuno di noi a compiaciute assicurazioni private.
1° pietra) IL NIDO PRIVATO: lo smantellamento dello Stato Sociale prevede che i servizi pubblici vengano sostituiti da quelli privati. I nidi aziendali devono essere un servizio pubblico, gratuito, di qualità, in cui sia lo Stato, quindi tutti i cittadini, a scegliere quale educazione dare alla nuove generazioni. Non manderemo i nostri figli ad imparare l’"etica raffaelliana". Difendiamo la scuola PUBBLICA.
2° pietra) IL TUNNEL DI COLLEGAMENTO: l’Ospedale S. Raffaele è cresciuto molto e rapidamente. Molti Servizi sono nei sotterranei. Molti sono abusivi. L’idea probabilmente è stata che un’espansione sotterranea (e spesso abusiva… condonata) dava meno nell’occhio! Ma lavorare nei sotterranei, spesso con aria insufficiente, luce inadeguata, per non parlare di altri rischi come quello chimico, non è certo salutare! I lavoratori, attraverso i loro Rappresentanti, hanno denunciato diverse situazioni di carenza di sicurezza. Rifiutiamo il progetto di revisione del D. Lgs. 626/94
3° pietra) TOMOTERAPIA: nulla da eccepire sugli investimenti tecnologici… purché servano a curare nel rispetto del paziente cioè della persona: il primario di Medicina Nucleare ha fatto installare telecamere ovunque nel proprio reparto per "motivi di sicurezza", e la PRIVACY?
4° pietra) FORESTERIA: anche in questo caso siamo d’accordo sul servizio offerto, purché non si speculi sulla malattia e il servizio non diventi un nuovo business.
I/le delegati/e RSU SinCobas -Ospedale S.Raffaele