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Berlusconi non ha allegre notizie da trasmettere

Publie le lunedì 6 ottobre 2003 par Open-Publishing

Quando non c’è la vernice rosa
Berlusconi non ha allegre notizie da trasmettere

di ENZO BIAGI

Le mamme, parlo di quelle di una volta, non tolleravano le bugie: c’era perfino la «parola
d’onore». Quando le bugie le dice un cittadino è un mentitore, quando le dice un politico è uno statista.

Come tutti gli anziani (non si dice più vecchi, come non si dice più spazzino, tranne che nelle
favole, ma «operatore ecologico») ho memoria dei fatti passati. Diceva la «maîtresse» americana,
autrice di un bellissimo libro di memorie: «Il passato ha sempre il didietro più roseo».

L’Unità di sabato 4 ottobre pubblica una grande foto del presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi che con una mano fa le corna e dice (campagna elettorale 2001): «Meno tasse per tutti».
Ci dev’essere un errore, una involontaria distrazione: io, che non ho molta dimestichezza con i
numeri, giuro che non me ne sono accorto, e mi scuso. Solo qualche mese fa è stato reintrodotto il
ticket sanitario nelle regioni amministrate dal centrodestra, e non so quale trovata alternativa
abbiano escogitato quelle del centrosinistra.

Dalle mie parti circolava la storiella di quel marito che rientra tardi e per non disturbare la
consorte non accende la luce. Quando si infila sotto le lenzuola sente che il suo posto è occupato e
chiede alla sposa chi c’è. Lei dice pronta: «La Giulia». E lui: «La chiami Giulia? Ma se ha i
baffi».

Berlusconi, va riconosciuto, è un abile comunicatore, ma non ha allegre notizie da trasmettere.
C’è crisi anche in Giappone e negli Usa, e anche qui da noi salgono i prezzi e i disoccupati. La
situazione non è come i capelli: non si può tingere di rosa.
Ne abbiamo viste e passate tante: nelle grandi difficoltà e nei momenti drammatici siamo
bravissimi, un grande popolo e non solo per Leonardo, Colombo, Marconi, per l’umanità della nostra gente.
Ma pretendiamo di sapere la verità.