Comunicato stampa:Circolo ARCI "Sesto Senso" Via Petroni 9/c

Bologna 19 giugno 2003

In relazione ai fatti verificatisi in Via G. Petroni la sera del giorno 17
giugno, che hanno di nuovo attirato l’attenzione dei mezzi di comunicazione
cittadini sull’annosa questione del degrado nella stessa Via Petroni e
nelle vie adiacenti, il Circolo ARCI "Sesto Senso" esprime la propria
preoccupazione per il clima di violenza e di tensione che negli ultimi
tempi sta attanagliando il quartiere in cui il Circolo ha la sua sede.

Come è stato messo in evidenza nella recente conferenza stampa organizzata
unitamente a Radio Città del Capo in occasione dell’inaugurazione del nuovo
studio radio all’interno del Circolo, quella del degrado nella zona di Via
Petroni è una questione di grande complessità e risulta evidente
l’inutilità delle azioni spettacolari attuate dalla polizia e dai
carabinieri attraverso mega-retate in tutta la zona, che non riescono in
nessuna maniera a porre rimedio all’inefficacia dell’azione delle forze
dell’ordine nel tentare di contrarrestare il traffico di droga che continua
copioso e quasi indisturbato. Il problema non si risolve con la
militarizzazione del territorio, ma semmai con una sua buona
amministrazione: attraverso una strategia finalizzata ad una presenza
discreta ma ficcante ed efficace soprattutto diretta a colpire le reti di
rifornimento, più che i "pesci piccoli".

La risoluzione del problema è legata a doppio filo ad un intervento di
risanamento della zona in questione, attraverso progetti articolati e
finalizzati alla rivitalizzazione del quartiere. Tale risanamento va
stimolato con finanziamenti diretti all’iniziativa giovanile nella sfera
culturale e politica, nonché attraverso il ritorno delle piccole attività
artigianali e/o di diversione che renderebbero le strade più "vissute" e
meno abbandonate a sé stesse.

Il Circolo ARCI "Sesto Senso", con la partecipazione dei suoi quasi duemila
iscritti, rappresenta una delle pochissime realtà che in Via Petroni e
dintorni, riesce a portare avanti un progetto fatto di musica, di
spettacoli, di esposizione di arte, di video, di dibattiti ed altro ancora.
Il nostro Circolo vuole essere sede e veicolo di confronto con la realtà
della zona, dando voce sia ai suoi abitanti, che agli studenti, che ai
commercianti, che agli immigrati.

L’esasperazione dei residenti (molti dei nostri soci vivono nella stessa
zona) è assolutamente comprensibile, così come sono manifeste le
responsabilità delle forze politiche che compongono lo schieramento che
governa la città, nel non voler affrontare alla radice il problema del
degrado la cui risoluzione ribadiamo - non può prescindere dalla
partecipazione collettiva alla rivitalizzazione del territorio, mentre deve
assolutamente discostarsi dalle facili vulgate xenofobe e dalle
spettacolari "battute di caccia" in cui il solo colore della pelle può
causare le "attenzioni" dei tutori dell’indecente Legge Bossi-Fini

Circolo ARCI "Sesto
Senso"
ARCI
Bologna