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Concerto del I° Maggio in differita per tutelare gli ostaggi?!?
Publie le mercoledì 28 aprile 2004 par Open-PublishingIncomprensibile
Concerto del I° Maggio in differita per tutelare gli ostaggi?!?
di Redazione
La manifestazione sindacale del Primo maggio avrà una differita di circa
15 minuti. Nessuna diretta. Così ha deciso dil Cda della Rai. La
motivazione? Ci potrebbe essere qualche slogan che metterebbe in pericolo
la vita degli ostaggi. Ci hanno insegnato che sui titoli non si mette la
punteggiatura "isterica". Ma questa volta serve proprio...Lo slogan dello
scorso anno era: "Per l’occupazione contro il terrore". Ma non era
l’occupazione dell’Iraq ma l’occupazione intesa come posti di lavoro.
Forse il Cda ha fatto confusione.
Giulietti. Abolire la diretta del primo maggio è un vero sconcio. Il Cda
Rai ha gettato la maschera
ROMA, 27 APR - "Il CdA della Rai ha gettato la maschera e ha deciso di
abolire persino la diretta del primo maggio, manifestando una profonda
sfiducia verso i conduttori verso gli autori e soprattutto verso milioni e
milioni di lavoratori. Un simile sconcio non ha precedenti". E’ l’opinione
di Giuseppe Giulietti portavoce Art.21. "Nella stessa seduta - continua in
una nota Giulietti - il direttore generale Cattaneo ha fatto nominare una
sorta di comitato di assistenza per la campagna elettorale. Tale comitato,
ed è la prima volta che ciò accade nella storia del servizio pubblico é un
monocolore, un vero e proprio servizio d’ordine mediatico.
Per comporlo
non hanno esitato ad eliminare persino le presenze moderate del centro
destra. Quanto è accaduto conferma che gli avvenimenti di questi giorni
non avevano e non hanno nulla di casuale, ma corrispondono ad un piano
politico progettato nell’illusione di poter impedire la prossima sconfitta
del presidente consiglio". Le Autorità Istituzionali e le Autorità di
garanzia conclude Giulietti: "non possono ignorare che siamo in presenza
di un tentativo di alterare la dialettica democratica. Gli arbitri hanno
il dovere di intervenire.
L’associazione Art.21 promuoverà tutte le
iniziative, sul piano politico e legale, per organizzare una risposta
all’altezza della provocazione che si è consumata in queste ore. E’ ancora
più grave ed irresponsabile che questi episodi si stiano consumando in un
clima di grande tensione internazionale e mentre il governo invoca uno
spirito unitario tra tutte le forze politiche e sociali".