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Considerazioni sullo stato dell’ecologia

Publie le giovedì 19 giugno 2003 par Open-Publishing

Cari amici e compagne/i, Anche in Liguria si è dato vita all’Associazione " Ecologisti di SINISTRA". Come vecchio ambientalista ,prima in CGIL e poi nell’autonomia tematica A./T del P.C.I./P.D.S. genovese , non posso sottrarmi di svolgere alcune considerazioni sullo stato ambientale della "mia" bella LIGURIA : ciò anche in qualità di delegato nazionale al 1° Congresso Nazionale della costituenda Associazione degli ECOLOGISTI DI SINISTRA ( delegato di SAVONA-Alassio ). A) Dopo l’ottimo lavoro svolto dalle compagne/i dell’A.T. Ambiente di Savona e dello svolgimento del Congresso dell’Associazione Prov. concluso dal compagno Gentili del comitato promotore nazionale, vorrei dare un contributo-molto sintetico- di conoscenza dei problemi aperti in Liguria suddivisi nelle 4 Province della Regione.

1°IMPERIA - Si inaspriscono tutti i problemi connessi allo smaltimento dei rifiuti anche per l’accentuazione dei processi di privatizzazione selvaggia del settore. Le giunte di Centro destra che dominano la Provincia ed i suoi maggiori Comuni favoriscono le speculazioni edilizie delle più pregiate colline della Provincia. Gli incendi boschivi si sviluppano senza tregua, a scadenza fissa, anche in rapporto ad una completa assenza di politiche di tutela dei boschi ( compreso il rimboschimento e la pulizia del sotto-boscho) da parte della Regione Liguria e dei maggiori Comuni molto più attirati e preoccupati dai festival di S.Remo che per il verde pubblico e privato ...! Su questi problemi anche l’opposizione di C.S. non propone nulla di organico e di incisivo salvo la richiesta "corale" di un maggior numero di CANADIER per spegnare gli incendi quando questi sono, purtroppo, già in atto .

2°)-SAVONA- La piattaforma programmatica approvata alla unanimità dal congresso provinciale è molto impegnativa ed organica alle 20 Tesi "strategiche"proposte dal C.P. al Congresso nazionale- del 22-23 Giugno p.v. -di Roma.In tutti icomuni della Provincia- segnatamente in quelli del litorale-si è accentuato il fenomeno della cosiddetta "rapalizzazione" del territorio ed un moltiplicarsi (alquanto disordinato) dei posti barca con il conseguente potenziamento dei porti turistici a scapito p.e. delle reti fognarie, la messa in sicurezza dei rii (anti alluvioni e contro le frane ) , la prevenzione degli incendi boschivi, ecc. . Questa contraddizione nella scelta delle priorità tra esigenze della collettività ed esigenze "edonistiche " dei pochi ,tra l’altro già abbienti e/o ricchissimi che soggiornano, nelle seconde o terze case e/o con il "cabinato" alla fonda, poche settimane all’anno all’anno in queste belle località . Località che attirano ,giustamente, anche il turismo di massa : in certe località nei tre mesi estivi si passa da una popolazione media da 1 a 10 !!! ( Alassio è un esempio classico ) . Ovviamente gli investimenti ( quasi sempre pubblici) per i porti turistici restringono quelli già limitati della Regione e dei Comuni per opere pubbliche essenziali quali l’ampliamento delle reti fognarie e dei relativi depuratori al fine di impedire l’inquinamento del mare (e non solo !!). L’opposizione del C.S. a questa politica degli amministratori leghisti e di FORZA ITALIA non solo non è visibile e molte volte ondivaga ma è anche , a volta per un malinteso senso politico legato ad una fallimentare "real politik" elettoralistica che non ci porta da nessuna parte poichè i ricchi turisti partono ed i cittadini elettori rimangono . Su questi problemi si impone anche una politica nuova del C,S,( Ulivo , R,C, e altri compresa la Margherita ed i Verdi ) a livello della Regione LIGURIA sui PARCHI compresi quelli marini che sono messi in forse inquinanti esperimenti di "pescicultura" a poche metri dalla riva .

-3°- LA SPEZIA-In questa Provincia rimane endemico il problema dello smaltimento dei rifiuti con riferimento alla discarica "privata" di PITELLI per anni ricettacolo di rifiuti tossico-nocivi ed industriali . ogni soluzione si è rilevata inutile, e rifiutata dalle popolazioni ,con lo spreco di ingenti investimenti letteralmente andati in fumo ( vedi inceneritore che per" ripagare con KW di energia elettrica"il costruttore brucia una intera pineta per il suo funzionamento funzionamento) : un vero capolavoro ecologico.Le Giunte Regionali ( purtroppo anche quelle di Sinistra ) hanno consentito - senza adeguati controlli- causa sottovalutazioni ed una sub-cultura ambientalista, questo scandalo . Nel porto di LA SPEZIA si stà consumando un grave scontro tra le varie competenti amministrazioni publiche ed i cittadini organizzati" per il risanamento dei suoi fondali. Fondali che richiedono un organico intervento di dragaggio estirpando ingenti quantitativi di melma altamente nociva e pericolosa stante anche la natura, prevalentemente militare, di questo approdo. Non è ancora risolto il problema legato all’ampliamento e potenziamento della centrale ENEL.

-4°- GENOVA- Negli ultimi anni e mesi l’Autonomia Ambiente/Territorio del D.S. ( o meglio i più attivi dei suoi componenti ) hanno prodotto ed avanzato proposte e analisi di merito "ecologico" ai dirigenti del Partito , ai suoi amministratori nonchè ai candidati alle amministrazioni di Genova e Provincia : la compagna Bandoli di tutto ciò ( compresa la balordaggine ecologica per genova del FORNO ELETTRICO di RVA ) è al corrente. La scarsa attenzione di queste nostre proposte da parte degli amministratori del C.S. locale e rappresentanti - di minoranza- in Regione- hanno comportato grave nocumento alla immagine del C.S. ed oggi siamo "in un cul de sac" che impone una "dolorosa" verifica dentro le coalizioni di Centro sinistra (Comune e Provincia di Genova) che, tra l’altro, solo un anno fa hanno vinto -e molto bene- le elezioni con Ulivo e R.C. alleate. Su cosa "ruota questa crisi e questa verifica ? Essenzialmente proprio sullo "sviluppo sostenibile" e compatibile" con la tutela del territorio, del mare e dell’aria quindi su una seria e coerente politica ECOLOGISTA DI SINISTRA . Ecco i capi-saldi irrisolti di tutto ciò :

A) SIDERUGIA A CALDO -stabilimento di GE-Cornigliano di Rva- L’inquinamento continua nonostante la chiusura della Cokeria poichè l’acciaieria OB e l’AFO continuano tranquillamente a funzionare . Questo perchè la Società pubblica per la bonifica , costituita dopo lunghe diatribe tra enti che mal digerivano la soluzione della chiusura dell’AREA A CALDO di RIVA( C.G.I.L., Comune. Autorità Portuale e Provincia, ecc), pur avendo i soldi pubblici dello stato è bloccata dalle ulteriori pretese di Riva per le aree ,che presume di sua competenza, ed altro .... Riva se la ride ed ha completato la ristrutturazione dell’AFO (!) poichè sa che con il Coke della Cina Popolare , lo sfruttamento sempre più intensivo di operai ed impianti ( che prima o poi dovra’ chiudere alle sue condizioni :questo sia ben chiaro ) , ogni colata di ghisa ha un buon sapore di alti profitti - ogni colata è "oro zecchino". Le amministrazioni di sinistra fanno la figura dei cornuti e gabbati politicamente. Le contraddizione espresse sul FORNO ELETTRICO oggi si pagano politicamente con gli interessi !.

B) STOPPANI diCogoleto- Arenzano con i suoi inquinamenti del mare e delle falde acquifere con il cloro esa-valente prodotto e stoccato in riva al mare. Lo stabilimento transitoriamente fermo per merito della magistratura e delle Provincia ( con qualche ritardi ed esitazione) ma la bonifica è lontana . Chi la pagherà ? Il padrone a già detto che lui non paga e se si insiste licenzia tutti i dipendenti Tanto lui la soluzione l’ha trovata costruendo uno stabilimento in Russia alle falde degli URALI.

C) PORTO e suo sviluppo verso ponente (PRA’-Voltri) e vivibilita’ e servizi delle popolazioni di queste Circoscrizioni:su questo problema non solo cè una vera insurrezione delle popolazioni ma la presa di posizione contraria dell’Assessore Marta Vincenzi ( D.S.) del Comune di Genova critica nei confronti dell’Autorità Portuale ( Gallanti -D.S.) (Vedi intervista sul Secolo XIX del 19-6- c.m. ) Non solo ma la polemica divampa senza freni anche rispetto a proposte , un pò bizzarre a dire il vero, della stessa Marta Vincenzi sulla cosiddetta "ISOLA CHE NON C’E’" che dovrebbe sorgere al di là della diga foranea per collocarci attività e depositi pericolosi oggi dentro il Porto .

D) POLITICA DEI TRASPORTI PUBBLICI con l’Azienda cominale AMT nella bufera per l’astronomico deficit accumulato . Deficit che ha costretto il Sindaco Pericu , ad un molto " discutibile colpo di mano" vendendo le dighe del Comune all’Amga per alcuni miliardi al fine di coprire alcuni buchi che, se non coperti ,obbligavano l’AMT a portare i libri in tribunale. molti della maggioranza chiedono le dimissioni in massa della dirigenza dell’AMT (dirigenza nominata dalla maggioranza di C.S. )

E) . Sistema DELLE ACQUE E DEI BACINI IDRICI CHE SERVONO TUTTI I COMUNI DELLA PROVINCIA che ha bisogno di una integrazione e di un controllo pubblico anche per prevenire momenti, non rari, di siccità. La vendita delle dighe del Comune ha fatto da detonatore della crisi della maggioranza che sostiene la Giunta Pericu.

F) Messa in SICUREZZA DALLE ALLUVIONI CICLICHE specie nel Comune di Genova con i suoi 9 bacini idrogeologici che lo circondano come un grande anfiteatro . I principali sono il Bisagno e il Polcevera . Sono stati completati gli studi di Bacino da parte della Provincia ma le opere non iniziano poichè mancanole risorse e non sono ancora definiti i primi piani esecutivi. Sono efficaci gli scolmatori già bocciati da Giunte di C,S, precedenti a questa.

G) Non è iniziate alcuna politica di RIMBOSCHIMENTO e di tutela dei BOSCHI ed in particolare ai bordi dei fiumi e dei RII . Opera essenziale contro le alluvioni , le frane e gli incendi collinari.

H) Tutto fermo sui sistemi di SMALTIMENTO DEI RIFIUTI . Anzi la situazione peggiora poiche’ ( anche per far cassa l’AMIU) nella discarica di GE-SCARPINO si continuano a ricevere i rifiuti di molti Comuni che non vogliono affrontare il problema : problema che fanno pagare ai loro cittadini ,aumentando la tassa della spazzatura , ed alla collettività con il degrado del territorio . SCARPINO non potrà durare più di 5/10 anni.

Molti altri problemi attanagliano la Provincia di Genova : le ultime brutte notizie per i poveracci sono l’aumento della Tassa della spazzatura e la bolletta dell’acqua con una Città sempre più sporca specie nel suo straordinario Centro Storico. Come ce la caveremo nel 2004 quando Genova sarà la CAPITALE DELLA CULTUA EUROPEA ?

Fraterni saluti da Ugo Montecchi .