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Fassino contestato a Imola
Comunicato dei Disobbedienti sulla contestazione a Piero Fassino.
DEMOCRATICI POCO, DI SINISTRA NEANCHE UN PO’
Ieri sera, lunedì 30 giugno, noi Disobbedienti abbiamo contestato
l’intervento di Piero Fassino, segretario nazionale dei D.S., ospite alla
Festa dell’Unità.
Prima ancora dell’arrivo di Fassino, però, siamo a nostra volta stati
oggetto di provocazioni e intimidazioni da parte di alcuni funzionari di
polizia, a sottolineare il clima di controllo sociale che negli ultimi mesi
stanno praticando a Imola, con tanto di sottrazione dello striscione,
riavuto poi solamente in seguito a diverse discussioni.
Quando finalmente il discorso del Segretario diessino è iniziato, al grido
di "Vergogna! Vergogna!"
e "Avete tradito i lavoratori!!" abbiamo sollevato il nostro striscione,
che recitava:
ART.18 25,7 % di SI 74,3 % di VERGOGNA .
A quel punto la platea si è letteralmente accanita su di noi, coprendoci di
insulti e spintoni.
La nostra protesta era mirata al partito dei D.S. e ai suoi rappresentanti,
responsabili con la propria politica e con i propri suggerimenti ("andate
al mare, non andate a votare"), dell’astensionismo che ha provocato il
mancato raggiungimento del quorum all’ultimo Referendum per l’estensione
dell’articolo 18, una vera e propria tutela per i lavoratori, miseramente
lasciata nelle mani di Berlusconi & Co. anche per colpa di questo partito
che ancora si definisce di sinistra.
Rimproveriamo inoltre ai Democratici di Sinistra il loro continuo ignorare
la voce dei lavoratori e dei Movimenti, preferendo sempre la mediazione
verso Destra, e mai dalla parte della gente e di chi lotta. Non è un caso
infatti che gli unici giovani presenti fossimo noiŠ
Rivendichiamo la contestazione nei confronti di Piero Fassino e con lui a
tutto il suo partito, che ha perso l’ennesima occasione di sostenere i
lavoratori preferendo invece assecondare i progetti del Presidente del
Consiglio e dei suoi degni compari.
Disobbedienti -Imola-
Messaggi
1. > Contestato Fassino a Imola, 2 luglio 2003, 02:55
Cari compagni, disobbedienti
sono molto contento che anche Voi avete capito cosa sono diventati i D.S.
(ex P.D.S. ed ex ex P.C.I.) ...ancora non hanno trovato la vera identità.
Il problema dell’opposizione al governo lucroso del cavaliere è proprio
questo!
Prima bisogna trovare la Sinistra e per trovare la sinistra non bisogna più
pensare di trovarla alla festa della crescentina e del tortellino.
[ piuttosto cominciamo seriamente di boicottare questa festa ]
Io vivo a Bologna da almeno otto anni e raramente ho sentito persone che si
dicono di sinistra fare discorsi tali.
Anche Cofferati per candidarsi a Bologna ha dovuto fare una chiarissima
svolta a destra ( centro ) per quanto riguarda i Referendum.
A questo punto credo di trarre la conclusione che il popolo italiano sia di
centro che guarda a destra e che i politicanti sanno perfettamente
questo.Quindi per conquistare la poltrona bisogna che il popolino di centro
ti elegga.
Moretti ha capito subito che bisognava dare un segnale forte alla dirigenza
del partito D.S. ma ne il partito ne i diessini l’hanno raccolto, purtroppo.
Non è ancora tempo per cambiare le cose, bisogna che il popolino stia
proprio nella merda per invertire questan politica di Cacca.
Hasta Siempre