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Coordinamento toscano:10 anni di solidarietà ai Zapatisti

Publie le martedì 14 ottobre 2003 par Open-Publishing

1° Gennaio 1994

1° Gennaio 2004

10 anni di Zapatismo 10 anni di solidarietà,
ripartiamo dai Caracoles!

Ad agosto in uno stato al sud/est del Messico, il Chiapas, dove 10 anni fa i
senza volto, i più poveri dei poveri si alzarono in piedi per rivendicare
libertà, democrazia e giustizia, migliaia di indigeni zapatisti discendenti
dei Maya si sono incontrati avviando con forza l?autonomia dal governo
centrale costituendo i Caracoles (chiocciole), ovvero un coordinamento delle
comunità in resistenza, attuando cosi quello storico accordo firmato nel
1996 a san Andres tra Esercito zapatista e il governo messicano ma mai
diventato legge.

Una scelta quella di superare gli Aguascalientes tutta legata ad una realtà,
come quelle delle comunità in resistenza che quotidianamente devono lottare
contro una militarizzazione costante messa in atto dai militari e dagli
scagnozzi del presidente Fox, quei paramilitari che diffondono terrore e
morte nei territori zapatisti .
Una scelta legata, sia alla totale chiusura da parte di tutti i partiti
politici compresi quelli di sinistra incapaci di dare delle risposte alle
richieste di libertà democrazia e giustizia, approvando una ridicola riforma
costituzionale, che all?immobilismo di una società civile messicana troppo
ingessata in scontri intestini incapace di essere riferimento per quei
milioni di messicani affamati da una politica sociale e economica
neoliberista.

Di fronte a questa situazione ancora una volta gli indigeni hanno dimostrato
di sapere bene cosa volere, incamminandosi sulla strada dell?autonomia,
contro un governo che in questi ultimi anni, fingendo di costruire la pace,
contemporaneamente estendeva in tutto il Chiapas, quelle che nei manuali
nordamericani viene chiamata strategia di controinsurgenza, arresti,
rapimenti torture, alcol nelle comunità, dollari a chi accusava gli
zapatisti, divisioni delle comunità attraverso investimenti mirati, in
questo contesto di guerra a bassa intensità a preso avvio il Plan
Puebla/Panama un progetto che devasterà dal punto di vista sia ambientale
che sociale otto stati messicani (a maggioranza indigena) portando la
miseria delle Maquiladores (fabbriche per assemblare elettrodomestici,
computer, ecc.) un progetto neoliberista che mira alla devastazione dell?
ambiente pianificando lo sfruttamento delle popolazioni.

Crediamo che la creazione dei Caracoles a 10 anni dal ?levantamiento? POSSA
RAPPRESENTARE UN NUOVO PUNTO DI PARTENZA per la solidarietà.
Partire dai Caracoles vuol dire dare ancora più forza a quei progetti nati
dall?incontro di associazioni, centri sociali, collettivi con i municipi
autonomi, rafforzare i patti di amicizia con i comuni toscani, ma più che
altro continuare e consolidare quel percorso di diplomazia dal basso che in
questi anni si è sviluppato a tal punto da diventare l?altra diplomazia
quelle tra i popoli con l?obbiettivo di costruire nei fatti quell?
internazionale per l?umanità contro il neoliberismo che il 1 gennaio 1994
avvio il proprio cammino .

Per questo pensiamo che a dieci anni da quell?eccezionale atto di rivolta
sia importante promuovere una delegazione toscana, che sia espressione di
tutte quelle donne e quegli uomini che in questi anni oltre a promuovere la
solidarietà con gli zapatisti hanno sviluppato all?interno del territorio
toscano la battaglia contro uno sviluppo sociale economico che affonda le
basi nelle teorie neoliberiste, una delegazione che vada a rinsaldare le
relazione con i neonati Caracoles promuovendo nuovi progetti, rinnovando l?
impegno di costruire insieme un mondo migliore.
invitiamo tutte/i ad un? incontro Lunedì 20 ottobre ore 21.00 al csa
intifada Via xxv Aprile aPonte a Elsa Empoli per discuterne.

Coordinamento toscano di sostegno alla lotta zapatista