Crollano i laburisti, vince chi si è opposto alla guerra

Suppletive di Londra: crollano i laburisti, vince chi si è opposto alla
guerra

(l’Unità.it - 19/09/2003)

Un’elezione circoscritta. Anche se tutti - ma proprio tutti - gli
osservatori convergono nel definirla "significativa". Dalle suppletive di
Londra, resesi necessarie dopo la morte del deputato laburista, Paul
Deasley
, esce una secca sconfitta per il partito di Tony Blair. Da ieri il
collegio
di Brent East, una circoscrizione nel nord di Londra, da sempre roccaforte
del partito di Blair, è appannaggio dei liberal-democratici.

Sarah
Teather,
29 anni, ha infatti conquistato il seggio alla Camera dei Comuni.
Sarah Teather, che sarà la più giovane deputata, ha raccolto infatti quasi
il 40% dei voti espressi. (in una tornata dove comunque la percentuale dei
votanti è stata particolarmente bassa: il 36,42%).

Il candidato laburista, Robert Evans, s’è dovuto accontentare della
seconda
piazza: Un vero e proprio crollo rispetto alle politiche del 2001
quando il
rappresentante del partito di governo, conquistò il seggio con il
63,2% dei
suffragi.

La candidata dei conservatori, Uma Fernandes, è arrivata terza,
distanziatissima. E questo è certamente un segnale negativo per il leader
tory Ian Duncan Smith che non riesce a farsi considerare dagli elettori
un’alternativa credibile a Tony Blair.

Sarah Teather, nata a Londra nel 1974, è laureata in farmacologia
all’università di Cambridge ed è consigliere comunale ad Islington (nord
Londra). Stamane il Financial Times, commentando i risultati di Brent East
parla di «sensazionale sconfitta di Tony Blair». Gli elettori, scrive,
hanno
punito il governo per la guerra in Iraq e per lo stato dei servizi
pubblici.

C’è da ricordare, infatti, che quello liberal-democratico è stato l’unico
fra i partiti maggiori britannici ad opporsi all’invasione dell’Iraq
accanto
agli americani e senza l’autorizzazione delle Nazioni Unite.