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DAKAR: FRANCESI ARRESTATI PER IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

Publie le lunedì 23 giugno 2003 par Open-Publishing

Trentacinque francesi sono stati arrestati in Senegal per immigrazione clandestina e potrebbero essere espulsi dal Paese africano nei prossimi giorni. La notizia è stata diffusa dalla stampa locale ed è la diretta conseguenza degli accordi di reciprocità firmati nei giorni scorsi tra il primo ministro senegalese Idrissa Seck e il ministro degli interni francese Nicolas Sarkozy. La stampa senegalese, ma più in generale l’opinione pubblica del Paese africano, ha accolto la notizia con evidente soddisfazione. "Ormai sarà charter contro charter" intitolava due giorni fa un quotidiano privato locale, facendo riferimento al volo organizzato dalle autorità francesi che nei giorni scorsi ha riportato a Dakar un centinaio di senegalesi espulsi per immigrazione clandestina dal Paese transalpino. Il rimpatrio dei cento africani, svoltosi in condizioni definite umilianti, con alcuni passeggeri che avevano ancora le manette ai polsi, ha creato molto scalpore in Senegal e ha provocato un’ondata di risentimento nei confronti dell’ex colonizzatore. Ma le autorità di Dakar hanno voluto precisare che il fermo dei 35 francesi, i quali rischiano adesso l’espulsione, non deve essere considerata una rappresaglia nei confronti della Francia e della sua politica in materia di immigrazione, quanto piuttosto una misura dettata dal rispetto di un principio, quello della reciprocità, e degli accordi presi con Parigi. In un’intervista rilasciata al quotidiano governativo senegalese ’Le Soleil’ il presidente dell’associazione dei senegalesi residenti in Europa, Hamidou Cissè, ha chiesto che il governo, sempre in base al principio della reciprocità, perno del diritto internazionale, richieda ai cittadini europei che intendono recarsi in Senegal un visto preliminare d’ingresso. "Siamo stati una colonia della Francia e insieme a questo Paese abbiamo combattuto le guerre mondiali e quella in Indocina - ha detto concluso Cissè - se è stato deciso che tutto questo deve essere cancellato in un sol colpo, allora perché il governo senegalese non dovrebbe esigere un visto d’ingresso o rimpatriare i francesi immigrati clandestinamente in Senegal?".
[MZ]