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DISATTESE LE ASPETTATIVE DEI COMITATI CONTRO L’ ELETTROSMOG
Publie le lunedì 22 settembre 2003 par Open-PublishingCOMUNICATO STAMPA DEL 19/09/2003
DISATTESE LE ASPETTATIVE DEI COMITATI CONTRO L’ ELETTROSMOG
Dall’ ultimo comunicato stampa, in cui erano elencate una serie di promesse da parte dell’ amministrazione comunale, sono passati otto mesi ( sette gennaio 2003 ). Ci potevamo immaginare che la bonifica dell’ area di Ponzano ( con relativa antenna sull’ asilo ) avesse dei tempi relativamente lunghi. Che l’applicazione dei nuovi siti, di cui, tra I’ altro, ne contestavamo il numero ed in alcuni casi I’ ubicazione, ma che rappresentava I’ unico argine possibile contro la jungla dell’ antenna selvaggia permessa dal decreto Gasparri, richiedesse di pazientare un po’ ce lo aspettavamo. Tuttavia la campagna informativa sulla nocività delle onde e sull’uso corretto del cellulare non è partita nelle U. S.L. e neanche nelle scuole nonostante la riapertura dell’ anno scolastico. Il sistema di monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico, promesso e tanto auspicato, non è ancora partito. Esteticamente I’ antenna di via Curtatone Montanara, adiacente a piazza della vittoria ( ribattezzata P. za della Sovversione), è rimasta la bruttura che era. In due siti individuati dai tecnici commissionati dal comune ci sono antenne mobili: una al palazzo delle esposizioni ( è stato curioso vederci sotto la festa dell’ Unità ) e una nell’ area verde della zona industriale Sammontana perlomeno la potevano installare sul cemento del parcheggio @ed infatti si è costituito I’ ennesimo comitato di zona ). L’antenna sul palazzo di via Masaccío sono diventate due, una è "nata" sul tetto della Coef in via dei Cappuccini nonostante fosse previsto un sito in zona e quella a Ponte a Elsa stà aspettando il trasferimento nella rotonda del
terrafino da otto mesi,
Nella primavera scorsa un rappresentante del comitato contro I’ elettrosmog ULTRAS EMPOLI e uno del C. S. A. INTIFADA si sono incontrati con l’ assessore Paola Sani su richiesta della medesima. Era stato dichiarato che, durante la pausa estiva, sarebbe stata installata I’ antenna allo stadio ( nonostante la nostra opposizione), che sarebbero stati installati i rilevatori di intensità e che era già stato notificata dai vigili urbani I’ ordinanza di togliere le antenne di via dei Cappuccini e di via Masaccio. Siamo ormai alle porte dell’ autunno ( l? Empoli domenica scorsa ha giocato la sua prima partita in casa ) ma da allora non è cambiato niente. Siamo realmente interessari della salute dei cittadini o solo delle eventuali proteste dei tifosi e dei contatati perchè si stanno avvicinando le elezioni amministrative? L’unica antenna che verrà tolta sarà quella, del palazzo delle esposizioni quando verrà prívatizzato ?
Non c’è la volontà o la forza di regolamentare tale campo o gli interessi delle compagnie telefoniche sono piu’ importanti della collettività?
LA SALUTE E’ UN DIRITTO, NON UNA MERCE ....
Comitato popolare contro l?elettrosmog di Ponte a Elsa
C. S. A, INTIFADA.