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Da un marginale a marginali

Publie le sabato 20 settembre 2003 par Open-Publishing

leggo sul Secolo xix che il Comune avrebbe 400 metri quadri liberi nell’ex
manifattura tabacchi di Sestri Ponente e che il centro occupato "Buridda"
vede la proposta di trasloco a Sestri (in periferia) come"un tentativo di
marginalizzare l’attivita’".

Prendendo atto della ghettizzazione in cui quartieri di Genova (accorpati
dal Fascismo alla Grande Genova) sono ritornati dopo le speranze degli anni
novanta e di come questo virus neanche tanto strisciante abbia attecchito
anche nelle coscienze di parti consistenti del movimento, direi che forse
sarebbe il caso che si organizzasse un incontro con soggetti (periferici e
marginali delle periferie degradate e destinate ad ospitare nuove
autostrade, inceneritore, porto container, servitu’ petrolifere e
quant’altro possa essere utile alla vivibilita’ del centro citta’) per
avanzare una porposta di utilizzo di uesti 400 metri quadri di cui il

Comune non sa che fare.

ciao

Antonio