E’ QUESTA LA PACE ?

La catena di imboscate, rivolte e attentati che ormai ogni giorno falcidia le truppe angloamericane in Iraq dà piena ragione a chi riteneva - movimento contro la guerra in testa ?che la guerra in Irak
non era ancora finita nel momento in cui fu rovesciato il regime di Saddam Hussein.

D?altronde , quale popolo ? infatti- avrebbe potuto accettare una ?liberazione? a suon di bombe e stragi di civili preceduta , peraltro ,da dodici ( 12 ) anni di embargo totale e seguita poi da un?occupazione militare ?

I pretesti che hanno dato il via alla guerra di Bush e C. :
armi di distruzione di massa, collegamento Saddam- Bin Laden , esportazione della democrazia in Iraq., si sono rivelati tragiche menzogne . Le famose armi chimiche, nucleari o batteriologice non
sono mai state trovate . Il terrorismo , suicida e non , in Iraq come in Afghanistan , anziché essere sconfitto è stato alimentato , ?vissuto? da chi lo compie come ultimo ed estremo mezzo per rispondere al terrorismo di stato dei bombardamenti e dei rastrellamenti degli occupanti. La democrazia , poi, non è mai stato l?obiettivo reale della guerra al ?terrorismo? essendo l?Occidente
più interessato al controllo delle risorse energetiche ( petrolio in testa )che ai diritti dei popoli. Non si capisce altrimenti come Usa e alleati possano lasciare ?impuniti ? i governi fascisti turco ed israeliano per la repressione attuata rispettivamente verso kurdi e palestinesi.

La pace , a Baghdad come a Kabul , non può iniziare che dal ritiro di tutte le truppe di occupazione.
E? l?ora che anche l?Italia riporti a casa i suoi soldati. Anche se ben pagati ( sono militari professionisti ) con i soldi dei contribuenti , essi rappresentano non solo il governo fellone ( più alcuni ?ascari? dell?Ulivo ) che li ha mandati in guerra , ma anche tutto il popolo italiano.
C?è un articolo della Costituzione Italiana ( Art. 11 ) che parla di ? ripudio della guerra ??che venga applicato !

Per il Comitato lucchese contro la guerra

Gian Paolo Marcucci