FORNITURA ACQUA POTABILE AGLI ABITANTI DI FALLUJA

Dal 5 di maggio per una settimana intera forniremo acqua potabile agli abitanti
di Falluja. A causa dei bombardamenti è andata distrutta una parte della
rete di distribuzione dell?acqua. Molti quartieri sono stati isolati e sono
senza acqua da giorni. Medici degli ospedali confermano l?aumento di malattie
gastrointestinali tra i bambini e gli adulti.

Intere famiglie stanno ritornando a Falluja e purtroppo devono fare i conti
con una realtà completamente diversa e devastata. Molti quartieri sono ancora
sotto il controllo delle truppe militari americane, e soltanto la zona ad
est di Falluja è stata al momento consegnata alle autorità irachene. La
situazione rimane ancora molto tesa e instabile.

Ogni mattina partono da Baghdad 3 camion diretti a Falluja contenenti 45
mila litri di acqua. Una volta terminata questa prima distribuzione, i serbatoi
vengono nuovamente riempiti direttamente presso la fonte di acqua potabile
di Abu Ghraib. Quotidianamente, stiamo distribuendo circa 90 mila litri
di acqua potabile.

Si sta cercando di far arrivare l?acqua principalmente nelle zone più colpite
dal conflitto armato. Al momento, l?acqua è stata distribuita nei villaggi
di Jolan, nell?area industriale di Falluja (Al-Askary), a Naimia (dove sono
presenti ancora molti sfollati), compreso il centro della città di Falluja.
Inoltre stiamo provvedendo a rifornire la gente anche di contenitori dell?acqua,
per evitare ogni tipo di contaminazione.

La distribuzione continuerà anche nei prossimi giorni.

La prossima settimana, sono previsti delle prime visite a Falluja da parte
dei nostri ingegneri, per fare una prima valutazione dei danni provocati
dalla guerra e per raccogliere documentazione sulle condizioni dei civili.