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Farrel al Cavaliere: «Hai raccontato frottole, ho le prove»
Publie le lunedì 22 settembre 2003 par Open-Publishing«Caro Cavaliere, quello che sto per scriverti mi addolora perché, mio Berlusca, tu sei grande e io ti voglio bene. Ma la verità è sacra e tu non hai detto la verità; infatti hai raccontato alcune frottole. E io ho le prove»: comincia così una lunga lettera aperta - pubblicata su La Voce di Romagna e ripresa da Libero - di Nicholas Farrel, uno dei due giornalisti che hanno raccolto l’intervista in Sardegna di Berlusconi che ha sollevato molte polemiche per le frasi sui giudici e su Mussolini. Nella lettera, Farrell torna su entrambi gli argomenti esprimendo un suo giudizio sulle dichiarazioni di Berlusconi, («Quello che tu ci hai detto era la verità, più o meno, sebbene controversa») criticando il premier per esser «tornato sui suoi passi».
«La prima frottola che hai raccontato - puntualizza poi Farrell - è la seguente: continui a dire che la nostra intervista con te era ?una chiacchierata estiva tra amici?, non un’intervista con dei giornalisti. No - precisa Farrell - era un’intervista ?on the record? (ufficiale) e sono servite settimane per organizzarla. Questo è il motivo per cui sia io che Boris abbiamo messo i nostri registratori sul tavolo di fronte a te e poi, naturalmente, li abbiamo accesi. Tu lo sapevi benissimo, perché all’inizio della nostra intervista hai chiesto a me e a Boris: ?voi mi fate le domande in inglese ed io rispondo in italiano e preferirei sapere quando e dove...?; a questo punto Boris ti ha interrotto: «Apparirà l’intervista? Sarà la prossima settimana su una rivista chiamata The Spectator di cui io sono il direttore».
«La seconda frottola - prosegue Farrell - l’hai raccontata ai leader della comunità ebraica alla Sinagoga di Roma questo mercoledì. Hai detto loro - se possiamo credere a quello che hanno in seguito riferito alla stampa - che tu hai fatto commenti sui giudici pazzi e il benigno Mussolini solo perché eri ?a little tipsy? (un po’ alticcio) dopo aver bevuto ?due bottiglie di champagne? con noi». «Ma va’, Berlusca! Tu sai bene quanto noi - scrive Farrell - che l’unica cosa che abbiamo bevuto durante l’intervista era tè freddo al limone - caraffe e caraffe».
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