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Forum Educativo Europeo

Publie le martedì 29 luglio 2003 par Open-Publishing

Forum Educativo Europeo - Berlino 18-20 dicembre - adesioni

Attenzione! unitevi a noi per il primo Forum Europeo dell’Educazione nei
giorni 18-20 settembre 2003.

L’unificazione dell’Europa procede vigorosamente. Insieme ai nuovi membri
europei dell’Est, l’unione si trova di fronte ad una sfida storica. Anche i
sistemi educativi stanno crescendo insieme. Questo avviene principalmente
nel settore accademico, nel quale un Europa unificata si é allineata già
attraverso dei curricula orientati internazionalmente e alcuni studenti che
studiano all’estero.

Diamo il benvenuto a questa unificazione dell’Europa, ma non secondo le
condizioni attuali. Noi chiediamo un’educazione che sia orientata
internazionalmente e che sostenga l’auto-realizzazione individuale, così
come la solidarietà e il benessere di una società. Però, la situazione
attuale, includendo la segregazione sociale in aumento, i tagli alle scuole
e le università, gli aumenti delle quote di iscrizione, la
de-democratizzazione, l’orientamento volto al profitto e la competizione
destrutturante tra organizzazioni educative statali e private, é
distruttiva ai fini di quegli obiettivi.

Anche se i governi, specialmente quelli nella UE, si nascondono dietro
procedure formalmente corrette e trattati internazionali, é già evidente che
gli studenti delle scuole medie superiori e delle università, gli insegnanti
ed altri lavoratori del sistema educativo hanno sempre minori possibilità di
partecipare nel processo di formazione del loro ambiente di lavoro.

Le attuali strutture nazionali, regionali e locali del nostro sistema
educativo esistenti non sono influenzate solamente dalla suddetta dimensione
europea, ma anche dal trattato GATS del WTO. Questo trattato incoraggerà la
commercializzazione dei servizi pubblici che include tutti i livelli del
sistema educativo dalla scuola elementare alla educazione degli adulti.

Tali sviluppi potrebbero portarci orribili conseguenze: l’educazione gioca
un ruolo chiave nella nostra società.
Si tratta degli strumenti centrali per giocare un ruolo che abilita le
persone, specialmente in tempi di globalizzazione rampante, a capire quei
processi internazionali ed avere su questi un impatto: Forniscono gli
strumenti necessari al bisogno della persona di svilupparsi liberamente e
individualmente.

Ma quelle politiche educative trasformano l’educazione in una mera merce.
Quell’accesso all’educazione é sempre più dipendente dalle risorse
individuali (finanziarie); l’offerta e l’orientamento é sempre più
dipendente da interessi economici. La funzione attuale dell’educazione viene
quindi abolita.

Il criticismo verso le gerarchie e l’economia capitalistica, che é
importante per il progresso democratico, sta diminuendo. Il risultato sarà
un’educazione che consiste in mediocre formazione per un lavoro e i cui
contenuti e il cui orientamento servirà principalmente agli interessi
dell’industria.

Al fine di dire la propria su questi sviluppi da parte degli studenti delle
scuole medie superiori, universitari ed insegnanti, per discutere le
politiche correnti, e per sviluppare alternative, invitiamo ognuno al primo
Forum Europeo per l’Educazione a Berlino il 18 e 19 settembre 2003. Nello
stesso momento, avrà luogo la conferenza Europea dei Ministri
dell’educazione.

Nella scia del movimento dei forum sociali, il cui carattere aperto, largo
in fatto di opinioni politiche e diversità di contenuti e di forme, che ha
mobilizzato 60.000 persone a Firenze; Noi invitiamo ogni gruppo,
organizzazione, ed individui a partecipare nel programma del Forum Europeo
per l’Educazione (EEF) con il loro proprio contributo.

Appena dopo il Forum, il 20 Settembre, stiamo organizzando una dimostrazione
tutti insieme per un sistema educativo orientato internazionalmente,
democratico, socialmente giusto, e contro tutte le forme di
commercializzazione segregazione e de-democratizzazione di questo settore.

Venite a Berlino!
Un’altra educazione é possibile!
http://www.eef2003.org/

Berlino, 15 Aprile 2003

Firmi la chiamata, scriva il nome della vostra organizzazione, la città ed
il vostro paese a: info@eef2003.org

Primi firmatari:

Education ist not for sale Network (Europe)
AStA Uni Düsseldorf (Germany)
AStA Uni Wuppertal (Germany)
Landes-SchülerInnen-Vertretung NRW (Germany)
[’solid] - die sozialistische Jugend (Germany)
Scudag Network (Germany)
AStA Uni Münster (Germany)
Stadtverband der GEW Wuppertal (Germany)
Landesausschuss der Studentinnen und Studenten in der GEW-NRW (Germany)
Attac-campus (Germany)
Alternative Liste Duisburg (Germany)
AStA FH-Köln (Germany)
Bundesausschuss der Studentinnen und Studenten in der GEW (Germany)
GesamtschülerInnenvertretung Bremen (Germany)
AStA Uni Essen (Germany)
Attac HSG Potsdam (Germany)
Attac HSG HU Berlin (Germany)
Juso Landesverband NRW (Germany)
Attac Berlin (Germany)
Casa Diritti Sociali (Italy)
Kritische StudentInnen Utrecht (Netherlands)
Kulturattac (Germany)
AStA Uni Kassel (Germany)
MSB Spartakus Uni Düsseldorf (Germany)
Attac HSG Düsseldorf (Germany)
Appel pour une école démocratique (APED) (Belgium)
UPSF - Universal Proutist Student Federation (Worldwide)
Socialist Worker Student Society (United Kingdom)
Alternative Liste Uni Bielefeld (Germany)
Lithuanian National Union of Students (Lithuania)
afb- Aktionsbündnis für freie Bildung (Germany)
Bundes - SchülerInnen - Vertretung (Germany)
Attac-Universiteit Gent (Belgium)
Escuela Libre Paideia, Autogestiona Colectivo paideia, Mérida -Badajoz -
(Spain)
Movimento Di Cooperazione Eductiva - MCE - (Italy)
Asociaicón de Estudiantes de Derecho, Universidad Autonoma de Madrid (Spain)
Unabhängiges Fachschaften Forum -uFaFo- Uni Münster (Germany)
DIDAweb - Comunità di educatori in rete (Italy)
VSS - Verband der Schweizer Studierendenschaften, UNES - Union des
Etudiant-e-s de Suisse, USU - Unione Svizzera degli Universitari
(Switzerland)
Campaign for Free Education (UK)
Confederación General del Trabajo (C.G.T.), Sindicato de Enseñanza de
Sevilla (Spain)
Grüne Jugend (Germany)
Laent, laboratorio apprendimento e nuove tecnologie, Capoterra (Italy)
Il Gruppo Saperi del Social Forum di Firenze (Italy)
Verband Sozialistischer StudentInnen Österreich (Austria)
SDAJ Münster (Germany)
Redazione della rivista italiana di scuola "école" (Italy)
AStA Uni Mainz (Germany)
Unicobas Scuola Italia (Italy)

Individuals who signed the call:

Nicolien Montessori, Hogeschool van Utrecht, (Netherlands)
Prof. Dr. Ingrid Lohmann, University of Hamburg (Germany)
Nico Hirtt, APED, (Belgium)
Rosanna Mulas, e sono del nodo di Bologna della Rete Lilliput (Italy)
Mario Scano, sono un insegnante, coordino una comunità di insegnanti che si
occupa di ICT (Italy)
Nadia Scardeoni, Interlinea (Italy)
Adalgisa Di Salvo, responsabile Gruppo territoriale di Catania del Movimento
di Cooperazione Educativa, (Italy)
André Petithan, Vice-President Ecole Sans Racisme (Belgium)
Teresa Pinto, Instituto Comprensivo "B.Bizio", Longare (Vicenza ) (Italy)
Helen Salmon, member of the National Executive Committee of National Union
of Students (United Kingdom)
Tom Whittaker, member of the National Executive Committee of National Union
of Students (United Kingdom)
Aurora Vargas Alonso, miembro del claustro de la Universidad de Sevilla
(Spain)
Bianca Capece, insegnante italiana (Italy)
Robin Harper MSP Parliamentary leader, and Education Spokesperson Scottish
Green Party (United Kingdom)
Luisa Rizzo, Didaweb, Mediazione Culturale (Italy)
DI Dr. Ernst Rose, Freie Waldorfschule Graz OEG (Austria)
Bruno Magatti, docente di matematica e fisica de Liceo scientifico P.
Giovio - Como (Italy)
Severina Gangera, Prof.ssa, Scuola Media Volta-Battisti Cologno Monzese
(Italy)
Sara Montanari, Comitato Inquilini Molise Calvairate Ponti, Milano (Italy)
Livio Romano, Movimento di Cooperazione Educativa (M.C.E), Nardò (Italy)

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