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Forum per la democrazia costituzionale

Publie le mercoledì 23 luglio 2003 par Open-Publishing

Carissimi/e
prima del resoconto della riunione del forum, mi consento una valutazione -condivisa nella
riunione di domenica - sui risultati dell’assemblea del movimento italiano, che seppur non troppo
numerosa, ha conseguito il risultato politico di inscrivere le mobilitazioni e i conflitti nella
dimensione europea, anzi direi europeista. Sta nascendo l’europeismo di sinistra: abbiamo tutti noi
qualche merito. Questo è dimostrato non solo dal dibattito ma anche dalla convinta posizione
post-nazionale dei disobbedienti e dal loro impegno nel semestre italiano, e poi dalla convocazione della
manifestazione per l’altra Europa il4 ottobre che così aprirà l’autunno di lotta e mobilitazione.
Noi come Forum abbiamo sottolineato che occorre organizzare anche un’assemblea sull’Europa e la
costituzione il 3 ottobre:sta a noi poi promuoverla e definirne con gli altri i contorni e lo
svolgimento. Buoni risultati!
Vengo alla riunione di domenica.
hanno preso parte 35 persone e si sono avuti 16 interventi per 3 ore vere di discussione. Hanno
partecipato anche Magistrutura democratica e rete Lilliput; inoltre Piergiorgio Ceresa ci ha
esposto il programma di Riva(4-6 settembre).
Dell’ampia discussione richiamo alcuni temi:
 occorre elaborare e battersi per un costituzionalismo europeo (non più nazional-statale), per
rispondere alla crisi del costituzionalismo e allo svuotamento delle costituzioni e della
democrazia;
 serve un rilancio e una discussione sul ruolo del diritto internazionale;
 per contrastare la ’democrazia governante’ e l’espropriazione dei processi decisionali che gli
esecutivi portano avanti - si veda anche il ruolo della CIG nel processo ’costituente’ - occorre
istituire processualmente gli spazi pubblici europei;
 la democrazia non è solo un insieme di regole procedurali ma anche di principi (diritti
universali di cittadinanza, eguaglianza e differenza, pace....);così si risponde ai processi di
semplificazione della complessità di ispirazione luhmaniana;
si è criticato ancora una volta l’assurdità di un processo costituente dall’alto, che
restituisce agli stati il potere che perdono nei confronti del’impresa e del mercato;
 si è riproposta una discussione sulla possibilità di una giurisprudenza alternativa, di cui
tutti saremmo sostenitori: esistono queste possibilità dopo le modifiche al premabolo e agli ultimi
articoli della Carta?
 occore preservarsi dall’eurocentrismo e dunque le relazioni Nord -Sud del mondo sono essenziali,
per declinare anche la pace come conquista della giustizia su scala mondiale;
la poltica estera e di difesa (Europa potenza stategica) deve entrare di più nella riflessione;
 lo spazio di libertà e sicurezza non è mai stato affrontato ed è ora di farlo in modo
approfondito;
 la terza parte del trattato costituzionale è liberismo puro.

A Riva del Garda il 4 mattina ci sarà una conferenza: Quale costituzione europea:verso gli Stati
generali. Chi può partecipare deve comunicarmelo entro il 25 luglio così formiamo l’elenco degli
interventi: più siamo meglio è!
Il 26 settembre a Bruxelles parteciperemo - chi può andare? - alla formazione del network europeo
sui diritti e la democrazia in Europa:verso gli stati generali.
Poi saremo il 12 ottobre a Perugia e il 17 alla manifestazione della Fiom
A Parigi parteciperemo alle conferenze dell’axe 2, e il sabato ai seminari che abbiamo proposto
sui nostri temi, insieme agli altri europei.

Naturalmente ho detto i titoli, e non tutti, degli interventi: la rete è libera e si può
integrare.
Gli appuntamenti saranno ulteriormente precisati: inviatemi i nomi per Riva

saluti saluti
Franco Russo