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G8, corteo unico per Carlo

Publie le giovedì 10 luglio 2003 par Open-Publishing

http://www.ilsecoloxix.it/Secolo_notizia01OK.asp?idnotizia=90349&idcategoria=583#

Roma.Il secondo anniversario del

G8 è cominciato ieri,con l ’appello-

convocazione dalla capitale dei geni-

tori di Carlo Giuliani.Si concluderà,

dopo dieci giorni di convegni,mostre

e spettacoli,domenica 20 luglio con

il grande corteo a Genova.

Per la ri-

ma volta,sarà una manifestazione

unica:non ci sarà il corteo alternativo

dell ’ala dura.

Il centro sociale Inmensa di Bolza-

neto,promotore delle iniziative auto-

nome nelle due manifestazioni com-

memorative del 2002,ha deciso di di-

sertare la iazza,quindi non chiamerà

in Liguria i gruppi affini:«Non parteci-

piamo alle celebrazioni.Abbiamo Car-

lo nel cuore,ma il nostro modo di fare

politica è diverso,allo Stato non chie-

diamo niente ».Ma roprio attorno ai

cortei autonomi si erano verificati,in

passato,i lievi disordini del dopo G8.

Il livello di guardia di questure e mini-

stero degli Interni,comunque,non

rientra:senza marcia alternativa,anzi,

gruppi senza controllo potrebbero

agire direttamente tra la folla pacifica

del Social Forum.

Allo Stato,invece,chiedono molto

proprio il Social Forum (compatto,

dopo le divergenze dell ’anno scorso)

e i due comitati promotori "Piazza

Carlo Giuliani "e "Verità e giustizia ".

Lo chiederanno in silenzio,con una

marcia senza slogan e cori che artirà

da iazza Alimonda alle 17,27 del 20

luglio:giorno,luogo e ora della morte

di Giuliani.Con un cerotto alla bocca

dimostreranno che «il movimento

non si zittisce »e raggiungeranno l ’a-

rea della Fiera per una notte di con-

certi (Modena City Ramblers,Assalti

Frontali,Meganoidi,ospite Manu

Chao).

Piazza Alimonda assediata dal-

la musica fin dal mattino,a Palazzo

Ducale la gigantografia di Giuliani.

«Due anni sono uno sbattere di ci-

glia -dice Giuliano Giuliani -ma an-

che un tempo sufficiente er raccon-

tare al mondo come questo movi-

mento è cresciuto,come lo Stato

abbia risposto solo con la repressione

e come i G8 non abbiano mantenuto

una sola romessa ».Vittorio Agnolet-

to:«Non abbiamo ancora visto un in-

dagine sui veri responsabili di quei

giorni di terrore:i vertici di polizia,

carabinieri e governo » .

Tra i trenta

convegni da organizzare nei alazzi

della Provincia e del Comune e gli

spettacoli disseminati nei teatri citta-

dini (compresa la celebrazione simu-

lata del «rocesso negato er i fatti di

piazza Alimonda »),l ’ex consigliere co-

munale genovese Antonio Bruno fa il

punto sull ’accoglienza:«Tante case

private,il campeggio al Lagaccio e i

locali di Economia occupata.Arrive-

ranno pullman e treni ».

Ma le stime

sui artecipanti non ci sono.

Oggi nuovo a ello a Genova,poi

la «convocazione »dei Disobbedienti:

quest ’anno con un ’arma in più,una

radio tutta loro per raccontare la piaz-

za.

Giovanni Mari

An vuole una contromanifestazione

Genova.Il gruppo regionale di An ha chiesto al sindaco Giu-

seppe Pericu la disponibilità di una sala di Palazzo Tursi per

uno dei giorni in cui si svolgeranno le manifestazioni per il G8,

organizzate dal 12 al 21 luglio dal Social Forum,per una mo-

stra fotografica sulle violenze e sui danni commessi dai no-

global nel luglio del 2001.

Ieri intanto i consiglieri di An,Gianfranco Gadolla ed Eugenio

Minasso,hanno presentato un ’interrogazione al presidente del

consiglio regionale,Francesco Bruzzone,in cui stigmatizzano le

manifestazioni e chiedono di sollecitare il Comune affinché im-

pedisca il programma del Social Forum.

«Non si deve consentire -è il loro commento -che Genova di-

venti una nuova Porto Alegre o la città simbolo in cui far con-

fluire,col tempo,i movimenti violenti che gli altri Paesi e le al-

tre città del mondo giustamente respingono ».

Sempre ieri è stata nuovamente bocciata in ommissione Affari

costituzionali del Senato,la richiesta delle opposizioni di istituire

una Commissione di inchiesta sui fatti di Genova del luglio

2001.Luigi Malabarba (Rifondazione comunista)e Nando Dalla

Chiesa (Margherita)hanno un ’opinione precisa in merito alla vi-

cenda:«È scandaloso che,dopo le novità clamorose emerse

su tutte le vicende principali di quei giorni (pestaggi alla scuola

Diaz e alla caserma di Bolzaneto,nonché gli episodi di piazza),

il Parlamento sia inibito a pronunciarsi e si accontenti della co-

siddetta ommissione d ’indagine,i cui esiti sono stati smentiti

in toto già nelle settimane immediatamente successive al vertice ».