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GLI UOMINI PICCOLI

par lucio galluzzi

Publie le domenica 21 giugno 2015 par lucio galluzzi - Open-Publishing
1 commento

LETTERA APERTA A MATTEO SALVINI & Co.
Per nulla gentile, manco egregio, figurarsi poi caro, neppure signore Matteo Salvini,
lei è poco più che non ragazzo, verrebbe sponteneo darle del tu, come fa il suo amico Cruciani, ma diventa difficilissimo, direi vietato dall’etica politica, parlarle con vicinanza umana.
Poi sa, lei è Eurodepudato, Elettissimo, Segretario di un Partito che ce l’ha duro, praticante la più assoluta sicumera, pontifica parlando alle viscere del popolino ed è un gran lavoratore, presumo fin da piccino lei si occupasse, sudando sangue, di manocalanza edilizia, preparava la calce per il mutarore, prendeva sberle e calci nel di dietro, la mettevano sulle ruspe a spostare quello che in un cantiere sono i rifiuti di demolizioni a fine giornata.



La immagino la sera, sporco, sudato, stremato, tornare a casa e non avere neppure la forza di cenare, in preda a dolori da acido lattico.
Deve essere stata per forza così la sua adolescenza, altrimenti non potrei spiegarmi tutto questo suo amore per i diseredati italiani, gli esodati nazionali, i bimbi svantaggiati bianchi, i cassintegrati padani, gli anziani brianzoli con pensione da fame... visto che nelle sue apparizioni ubique, ad libitum, in ogni dove, lei ultimamente parla solo di questo: "i soldi che lo Stato italiano usa per i clandestini e gli immigrati devono essere adoperati per i cittadini italiani in situazione di bisogno... altrimenti siamo pronti ad occupare le prefetture, fare cordoni davanti alle strutture che intendono ospitare stranieri, anche hotel e impedire che l’Italia diventi bivacco di malviventi a scapito degli italiani onesti..."
Si capisce da qui che lei è stato ed è ancor oggi un grande lavoratore, che si è sempre guadagnato la pagnotta spaccandosi il cuore di fatica, non può essere in altro modo, perché i suoi inviti urlati "ma vai a lavorare!", dispensati a tutti quelli che non la pensano come lei, fanno capire benissimo quanto per lei sia importante che lavorino gli altri.
Non c’è molta differenza di pensiero/azione tra lei, i vari D’Alema, i Renzi, i Gaparri, le Meloni, le Mussolini, i Fassini... insomma tutti voi grandi lavoratori, che vi siete sempre guadagnati da vivere stringendo la cinghia per arrivare a fine mese e che ora, da grandicelli, giustamente!, volete che siano solo gli altri a lavorare e voi godervi la tranquilla, serena, garantita rendita del politicante, che non vi si dica che nella vita in realtà avete mai fatto una beata minchia però, altrimenti vi arrabbiate.
Belle persone siete.
Esempi di coerenza e giustezza sociale.
Talmente pavoni da offendervi pure, e tanto!, perché Papa Bergoglio, vi ha chiamati con i giusti sostantivi che meritate, invitanto tutti a pregare affinché possiate chiedere scusa a quanti disperati ricevono il male da voi.
Toccato nel vivo, lei è due giorni che risponde al Papa chiedendogli quanti profughi abbiano loro in Vaticano, se il Pontefice andrà a visitare un cassa integrato torinese nella sua prossima visita a Torino, lamentando che nella Santa Sede non ci sono tendopoli per immigrati...
Poco tempo fa lei doveva cavalcare le ruspe contro i campi Rom ed era in piena campagna elettorale.
Ha visto? Il popolino l’ha premiata, avete preso un sacco di voti da quei pochi che ancora si fanno prendere per i fondelli dalle finte elezioni.



Ora, da quello che si capisce, la Lega Nord è in un’altra campagna: quella del tesseramento.
Polemizzare con Papa Bergoglio le farà un gran bene, pure alle casse del suo partito.
Stia certo che lieviterete e sarete tantissimi.
Un dubbio però: ma tutto questo lei lo chiama amore per l’Italia e gli italiani?
Fino a poco tempo fa il termine giusto era "utilitarismo politante"; ma si sa, l’italiano è un’opinione, soprattutto per quelli che la nostra lingua la ammazzano giorno dopo giorno perché non la conoscono.
Amore?
Da qualche settimana, lei fa sapere a tutti, che chiunque oserà definirla "nazista" e/o associare tale termine al suo partito, sarà denunciato e portato in tribunale.
Quindi se le si dice che i suoi discorsi pubblici, soprattutto quelli che riguardano "gli zingari" e le sue proposte sono praticamente identici a quelli del pre Terzo Reich, lei si offende molto e procederà per vie legali e lesa maestà?
Dobbiamo tutti sostituire la parola "nazista" con "vero amante dell’amore universale?".
Una volta questo genere di "minaccia" si chiamava "fascismo", cioè: tu non sei d’accordo con le mie idee, io sono un politico di regime [e lei lo è!], quindi ti denuncio cosi te ne stai zitto la prossima volta.



Che belle persone che siete.
Suggerisco, a lei [e ad altri come lei] di fare mente locale alla Legge 13.10.1975 N.654:"
art. 3, commi A e B: ".. è punito:
- con la reclusione fino ad un anno e sei mesi o con la multa fino a 6.000 euro chi propaganda
idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette
atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi
- con la reclusione da sei mesia quattro anni chi, in qualsiasi modo, istiga a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi"
;
sempre dalla stessa legge: "È vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Chi partecipa a tali organizzazioni, associazioni, m
ovimenti o gruppi, o presta assistenza alla loro attività, è punito, per il solo fatto
della partecipazione o dell’assisteza, con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Coloro che promuovono o dirigono tali organizzazioni, associazioni, movimento
gruppi sono puniti, per ciò solo, conla reclusione da uno a sei anni."
Non dimentichi di ripassare [lei e quelli come lei] la L. 205/93, che integra la precedente citata:
" Chiunque, in pubbliche riunioni, compia manifestazioni esteriori od ostenti emblemi o simboli propri o usuali delle organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi di cui all’articolo 3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, è punito con la pena della reclusione fino a tre anni e con la multa da lire duecentomila a lire cinquecentomila".
Continui a scorrerli gli articoli delle due leggi, vedrà che ne farà tesoro, magari faccia anche una capatina sui libri di Storia e si informi sullo scioglimento di "Ordine Nuovo".
Infine: chi denuncia chi?
Quando parla, lei sa quello che dice o inserisce il random al suo player?
Davvero non servono molto leggi e querele, credo sia molto più sano e giusto, per il bene di questa Nazione, che avete fatto diventare lo zmbello internazionale, che vi prendano, vi accompagnino gentilmente al confine con un foglio di via "fine espulsione mai", così potrete, finalmente liberarci e andare in quei campi di concentramento in Libia, in quelli al confine con la Turchia, nei lager tra Cina e Tibet, che tanto desiderate siano istituiti, che esistono già, e da decenni, solo che ignoranti come siete manco lo sapete, e rimaneteci a lavorare per davvero, per la prima volta nella vostra piccola e tristissima vita.
Ma poi, tra qualche anno, quando i suoi figli e quelli dei suoi "amorevoli" amici, si arrampicheranno sui muri costruiti a difendere la razza, perché vorranno vedere che cosa c’è al di là, nel mondo vero, quello non sterilizzato, scappare verso la vita autentica, lei e quelli come lei, riuscite ad immaginare il dolore che proverete?



P.S.: poco fa, su Rainews24, lei: "sono a miliardi gli immigrati che ci invadono..."
Miliardi?
 


Lucio Galluzzi

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  • Troppo bello , grazie .
    Lo sgomento mio è che in questo paese votano questo verme , latrina ambulante ! non ho paura nemmeno di una denuncia , lo insulto regolarmente , è uno sfogo! ma il verme evidentemente non se la sente di denunciarmi , porca miseria , mi dispiace pure.Ciao Luciana