Home > GRAVE AZIONE RAZZISTA AL CPA DI VIA ARCOVEGGIO
Nella notte tra mercoledì e giovedì scorso una parte della struttura del Cpa
di Via Arcoveggio è stata incendiata con del materiale esplosivo ed altamente
infiammabile. Poteva essere una strage, ma fortunatamente questa azione di
chiarissima marca razzista non ha raggiunto il suo obiettivo, nessuno è
rimasto ferito.
Non ci stupisce che a Bologna ci siano individui a cui l’ autorganizzazione e
la lotta degli immigrati per la conquista della dignità, della libertà di
movimento e della casa, faccia paura e venga visto come un elemento da
contrastare.
Il comune nella gestione del territorio non fa altro che stimolare
atteggiamenti razzisti e xenofobi, lasciando volutamente abbandonate nella
loro miseria intere aree della città.
E’ il caso ad esempio di piazza Verdi, dove gli abitanti continuano ad
invocare più repressione credendo che la soluzione ai problemi di quella zona
sia nella gestione dell’ ordine pubblico, come se il problema fosse il
soggetto immigrato in se e non le condizioni a cui centinaia di ragazzi
immigrati sono sottoposti qui in Italia (mafia, brutalità poliziesca, carceri
e lavoro nero).
E così anche per il Cpa di via Arcoveggio, una struttura di prima accoglienza
che nei fatti si e’ trasformata in un ghetto abbandonato a se stesso e primo
obiettivo per azioni razziste.
Nel denunciare l’ attacco non possiamo fare a meno di citare il clima che il
governo con la parole di Bossi sta creando sulla questione dell’
immigrazione, una prima cannonata è quindi partita da Bologna, cannonata
assassina e carica di odio razzista.
Diamo appuntamento per lunedì prossimo alle 17 in piazza del Nettuno per una
nuova iniziativa di lotta.
Immigrati di via Arcoveggio
Associazione Senza Frontiere