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GUAI A VOI SCRIBI E FARISEI IPOCRITI
par lucio galluzzi
Publie le domenica 21 giugno 2015 par lucio galluzzi - Open-Publishing
Dicono d’essere stati un milione ieri al Family Day a Roma, lo dicono loro, gli organizzatori che sono un po’ come Salvini nelle conte a lui utili: "Sono miliardi i migranti che ci stanno invadendo..."
Come lui rivendicano le Radici Cristiane, per l’Italia e l’Europa tutta.
Per difenderle uno vuole le ruspe per i Rom e la morte dei disperati che chiedono aiuto ["Quelli sugli scogli? Per me possono rimanere lì anche sei mesi!"], gli altri pregano per l’avvento d’una nuova Crociata e roghi contro gli infedeli.
Un comiziante che incita all’odio razziale, definendosi "cristiano", si vanta di donare il sangue e sogna d’essere presto la guida destra dell’Italia Pura e Bianca, centinaia di migliaia d’osservanti devoti, che in nome del Diverso, crocifisso perché diverso, hanno chiodi e martelli tra le mani, spugne imbibite d’aceto, sale e fiele, lance per nuovi costati, ma urlano del loro amore, che è il vero amore, l’unico che possono autorizzare su questa Terra, che rivendicano come propria: o ami come loro ti ordinano d’amare o sei nemico da internare.
C’è poi un terzo "fenomeno", che fa da mastice manovalante a questi due: i Casa Pound, i Forza Nuova, gli Adinolfi, i Giovanardi, le Fratellanze Bianche Universali.
Fosse ancora vivo Lefevbre li nominerebbe tutti Cardinalesse, così potrebbero andar a far le Sentinelle in Piedi calpestando passatoie d’ermellino.
Poi dipende soprattutto dall’utile loro il come motivano le varie semine d’odio e zizzania che mettono in scena.
Tempo fa era l’aborto, poi fu la volta del divorzio, del preservativo, delle pillole del giorno dopo, del sesso "contro natura", oggi è il "gender"; ma sempre e comunque usando i bambini come scudo umano.
E’ per i bambini che lo fanno.
Per tutti i bambini.
Soprattutto per quelli affidati, adottati, riconosciuti da coppie apostate ed eretiche [gay e lesbiche].
Per tutti i bambini dicono.
Perché i bimbi hanno dritto ad "avere una famiglia dove il papà sia maschio e la mamma sia donna, punto e basta".
"Per tutti i bambini" urlavano ieri a Roma e dal palco: "perché mi vedete, io sono maschio e questa è mia moglie, questi i nostri figli ed è per questo che dobbiamo batterci tutti..."
Per i bambini "in mano ai peccatori" nemici [gay e lesbiche], invece per quelli in mano ai preti, vescovi, arcivescovi, cardinali pedofili no: quelli sono in mano ai santi benedetti, per quelli non si battono, anzi: non vedono, non sentono, non parlano.
Per i bambini stranieri che si prostituiscono alla stazione Termini, a Roma per beni di prima necessità e chissà quanti padri di buona e "cristiana" famiglia ne approfittano [ultimamente è stato arrestato pure un prete che "aspettava" al binario 29 l’arrivo dei piccoli Rom] per quelli no, gli eserciti della salvezza non manifestano, gli Adinolfi non ne parlano alle mamme mancanti, i Giovanardi saranno sicuri e certi che quei piccoli sono anoressici spacciatori e meritano di morire così com’è morto Stefano Cucchi.
Per le decine di migliaia di bambini [soprattutto piccoli migranti non accompagnati] che letteralmente svaniscono sul territorio italiano per finire chissà in quale mercato lurido della mente malata dell’adulto predatore, per loro, questi farisei falsi e ipocriti non hanno nulla da dire o da fare.
Fanno le loro esibizioni per tutti i bambini, quelli loro però, che si portano dietro e mostrano alle telecamere e tutti i bambini devono essere felici come i loro figli: battezzati, comunicati e cresimati in età non cosciente, timorati di Dio, meglio se alunni in scuole confessionali costretti alla preghiera a inizio e fine lezioni, obbligo del crocifisso sempre davanti agli occhi, praticanti nuoto, danza, teatro, tennis, strumento al Conservatorio pronti e preparati per dire subito a mamma e papà se il loro compagno di banco è mezzadonna o pare proprio frocio completo, così con quell’amore sano genitoriale che si portano dentro, lo segnaleranno in tempo per il percorso psichiatrico/religioso di guarigione recupero.

Fino a quando un giorno, all’improvviso, un loro figlio [o figlia] si lancerà dal tetto di un edificio abbandonato, schiantandosi sull’asfalto, lo troveranno impiccato alla trave di una rimessa di periferia, morto nel letto della cameretta perfetta, pieno degli antidepressivi di mamma e dell’ammazzacaffè di papà e ci sarà quel biglietto, sempre il solito, con le terribili medesime parole: "non ce la facevo più...", e crolla il mondo tutto intorno, crolli anche tu, perché della cosa più preziosa che avevi al mondo avevi capito nulla di nulla.
Quasi 7 persone su 100 in Italia sono gay o lesbiche [dati Istat, molto per difetto]
Su 100 Sentinelle in Piedi, 100 Giovanardi, 100 Casa Pound, 100 Adinolfi, 100 Integralisti Cristiani, 100 omofobi... 7 sono gay o lesbiche.
Tre milioni della popolazione nazionale.
Il "milione" di ieri a Roma era in piazza per la solita pietosa manifestazione omofoba annuale.
Cioè: 70 mila omofobi ieri manifestavano contro se stessi?
Non può essere così di certo, applicando la regola di Ahmadinejad, ex dittatore iraniano, quando gli fu chiesto all’ONU circa i diritti umani degli omosessuali violati per torture ed impiccagioni nel suo Paese e lui rispose: "Non abbiamo questo problemi, in Iran non esiste l’omosessualità."...
Lucio Galluzzi
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