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IDIOTI E PISCIO DI STATO

par Lucio Galluzzi

Publie le sabato 26 maggio 2012 par Lucio Galluzzi - Open-Publishing

QUIRINAL OLGETTINA

Idioti che convocano conferenze stampa per idioti che accorrono, servi che non conoscono vergogna, per raccogliere le idiozie farneticanti di due poveri falliti, bocciati, sepolti.
Idioti che "caspita che notiziona!" e riversano feci e putridume nelle loro prime pagine ad inchiostro e http.
Idioti pennivendoli, roba da vomito incoercibile, cronici assoldati dal padroncino, sempre sull’attenti a salutargli un improbabile e remotissimo alzabandiera.
Corrono a latrare appena chiamati, festeggiano la ciotola di croccantini e l’acqua che il vecchio nababbo passa ai suoi fido bau.
Allora veniamo a sapere che dopo quasi 19 anni di "Italia è una Repubblica fondata sulle troie", un quasi settennato di "dormi tranquillo e asciutto Linidor notte assorbe tutto", ci "minacciano" di fondare "l’Italia Repubblica Presidenziale fondata sul puttaniere".
Le istituzioni del Paese non sono già del tutto ridotte al degrado più ridicolo, ed è logico, nella mente di questi decorticati, voler ridurre il Quirinale a bordello privatissimo, dopo che è stato usato come Museo Egizio per mummie obbedenti.



Al ridicolo tragico si aggiunge il peggio.
I due idioti di turno, ieri, si sono fatti il siparietto: uno defunto con la faccia da culo di nonno pecora, l’altro, l’isterico in ansia da produzione linguistica [quello che rimma alla francese il suo padrone], ha pure finto il lapsus freudiano: si è riferito al suo datore di lavoro [sporco] chiamandolo "presidente della repubblica", correggendosi subito dopo.
Erano entrambi talmente spontanei che ci mancava solo che dicessero ad alta voce: "virgola, punto, due punti, punto esclamativo, applauso".
Il culone flaccido è disposto a insediarsi al Colle, solo se il suo partito glielo chiede.
Tradotto: "Mi candiderò alla presidenza della repubblica se io stesso me lo chiedo", visto che è egli stesso, come lo è sempre stato, il partito, che di fatto, tra l’altro, dopo le amministrative non esiste più.
Se il partito gli dicesse di no, cosa che sta avvenendo, poco male: lui ne fonda un altro che gli dirà di certo sì.
Beh, poco male, gli idioti accorsi alla ennesima recita del disagio mentale totale, gli hanno dato lo spazio che sempre è stato garantito alle stronzate di Stato, quando il loro padrone era Stato; adesso che non le è più nulla cambia.
Lo Stato che è stato è Stato comunque.
Se i pennivendoli venissero convocati per essere informati delle difficoltà di minzione del cretino, metterebbero pure questo in prima pagina.
Piscio di Stato che è stato.
Si viene a sapere tramite la Marystell Polanco, in deposizione a Milano per il processo Rubygate, che lei si travestiva da Ilda Boccassini e Obama per divertire e far ridere il puttaniere.
Ma si travestivano anche da suore, poliziotte, infermiere, Ronaldinho... giù di bunga bunga presidenziali.
Minorenni all’epoca o meno, tutte le altre "signorine" hanno praticato, davanti alla Procura di Milano, la reticenza, tanto che si sta profilando la denuncia per il reato compiuto sotto giuramento e in dibattimento penale.
Sarà bellissima, sempre di più, questa nuova Repubblica riformata costituzionalmente: al Quirinale verrà istituzionalizzata l’Olgettina e il nuovo Capo dello Stato eserciterà da San Vittore.


Lucio Galluzzi

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