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IL MINISTRO: SE CONFERMATE LE IPOTESI DI REATO...
Publie le giovedì 2 ottobre 2003 par Open-PublishingIL MINISTRO: SE CONFERMATE LE IPOTESI DI REATO
Giovanardi: governo parte offesa
Roma. Ha ribadito la «solidarietà e la vicinanza
» del 2Governo alle forze dell?ordine «impegnate
a garantire ogni giorno i diritti dei cittadini
e aggredite, come tutti abbiamo visto, nel
corso delle drammatiche giornate di Genova».
Ma ha anche precisato di non voler dare «alcuna
valutazione di merito sulla magistratura,
nel doveroso rispetto del suo operato» e ha
aggiunto che se fossero confermate le ipotesi
di reato «le istituzioni dovrebbero considerarsi
parte offesa». Così il ministro per i rapporti con
il Parlamento Carlo Giovanardi ha risposto a
un?interrogazione di An sui 73 avvisi di chiusa
indagine inviati dalla procura di Genova ad altrettanti
rappresenti delle forze dell?ordine.
Per quanto riguarda l?inchiesta, ha spiegato, «il
Governo non esprime alcuna valutazione di
merito, nel doveroso rispetto dell?operato della
magistratura genovese». Ed ha aggiunto:
«Dobbiamo sottolineare però che nel caso in
cui il procedimento penale in corso confermasse
le ipotesi di reato, le istituzioni, compreso il
governo e il Parlamento, dovrebbero considerarsi
parte offesa, perché è evidente che eventuali
abusi sono del tutto incompatibili con l?autorevolezza,
il prestigio e la stessa credibilità
che contraddistingue in Italia la Polizia, i Carabinieri
la Finanza e coloro che sono impegnati
quotidianamente in difesa dell?ordine pubblico».
Giovanardi ha quindi ricordato l?indagine conoscitiva
fatta dopo il G8 da Camera e Senato,
che accertò, ha spiegato, «che in quei drammatici
giorni le forze dell?ordine dovettero affrontare
da seimila a novemila persone che
diedero luogo ad episodi di violenza». In seguito
a quegli incidenti, ha proseguito il ministro,
301 persone furono arrestate o sottoposte a
fermo, per 33 di queste l?autorità giudiziaria
non ha convalidato la misura; 57 persone sono
state denunciate in stato di libertà; 47 sulla
base di materiale videofotografico raccolto
sono state segnalate all?autorità giudiziaria per
aver partecipato agli scontri o agli atti di teppismo.
«Allo stato attuale - ha detto Giovanardi -
non risulta rinviato a giudizio alcun manifestante
pur essendo stati notificati di recente 24 avvisi
di conclusione delle indagini preliminari».
In quei giorni a Genova, ha spiegato ancora,
sono stati impiegati 14mila elementi delle forze
dell?ordine.