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ITALIA DECLASSATA IN USA IN UN RAPPORTO SULLA LIBERTA’ DI STAMPA
Publie le giovedì 29 aprile 2004 par Open-PublishingGiulietti: qualcuno vorrà attribuire questo rapporto all’azione del partito bolscevico internazionale?
DOPO L’UE,REPORTERS SAN FRONTIERES.L’OSCE,ANCHE FREDOM HOUSE(non la casa delle libertà dei pregiudicati al governo) denuncia la mancanza di libertà di stampa in Italia
Secondo il rapporto di Freedom House l’Europa occidentale continua a godere il piu’ alto livello di liberta’ di stampa nel mondo. Dei 25 paesi della regione, 23 sono considerati liberi, con l’Italia che si e’ unita nel 2003 alla Turchia nella categoria dei ’parzialmente liberi’. E’ la prima volta dal 1988 - nota il dossier di Freedom House - che i media in un paese dell’Europa occidentale (fatta eccezione della Turchia) vengono considerati ’parzialmente liberi’.
Il dossier di Freedom House, un’organizzazione con base negli Usa fondata 60 anni fa da Eleanor Roosevelt, è disponibile on-line al sito ’www.freedomhouse.org’, ed e’ stato pubblicato in vista della Giornata Mondiale della Liberta’ di Stampa il 3 maggio.
E’ il secondo anno consecutivo che Freedom House nota un declino della liberta’ di stampa nel mondo. Il rapporto ha analizzato il livello della liberta’ di informazione attribuendo tre tipi di valutazione: ’libero, parzialmente libero e non libero’.
Dieci paesi, secondo Freedom House, hanno perso colpi in fatto di liberta’ di stampa: oltre all’Italia, sono la Bolivia, la Bulgaria, Capo Verde, Gabon, Guatemala, Guinea Bissau, Moldavia, Marocco e Filippine. Due paesi soltanto, Kenya e Sierra Leone, hanno invece fatto passi avanti.
"Nel giorno dell’approvazione della legge Gasparri - afferma Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo21 - anche una grande associazione americana ha sanzionato l’Italia in materia di libertadell'informazione declassandola a paese semilibero. Ci auguriamo che nessuno voglia attribuire anche questo rapporto all'azione del partito bolscevico internazionale. Ironia della sorte la grande associazione si
chiama "Freedom House", ossia Casa delle Liberta
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