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LA STRAGE, GLI STRAGISTI

par Peppe Sini

Publie le venerdì 13 luglio 2012 par Peppe Sini - Open-Publishing

Non ci giriamo intorno. Diciamolo chiaro.

I migranti che muoiono nel Mediterraneo sono innanzitutto le nostre
leggi razziste che li uccidono, criminalmente proibendo loro di
entrare legalmente e semplicemente nel territorio del nostro paese e
del nostro continente.

Le nostre leggi razziste, e un ordine mondiale retto dalla violenza
del capitale che stritola vite, dalla violenza onnicida del
totalitarismo - di pietra e di colla, palese e occulto - che presiede
alle relazioni internazionali del sistema globale della
massimizzazione dei profitti al costo fin dell’estinzione delle
esistenze e della civilta’.

Il sistema di potere globale oggi dominante che alla maggior parte
dell’umanita’ impone forme di esistenza infere e morte precoce, per
consentire all’altra parte - la minima, la sanguinaria - di godere del
privilegio di sfruttare e distruggere, di accumulare e sperperare, di
divorare e schiavizzare, di vampirizzare, consumare, svuotare,
annichilire vite umane e mondo naturale.

Non ci giriamo intorno. Diciamolo chiaro.

In primo luogo ad ogni essere umano deve essere riconosciuto il
diritto di muoversi liberamente sull’intero pianeta. Lo sapeva, e
soprattutto lo argomentava inconfutabilmente, quel professor Immanuel
Kant gia’ nel 1795.

In secondo luogo occorre prendere atto che vi e’ una sola umanita’.
Chi ancora ragiona ed agisce in termini ed ai fini di costruire
frontiere, esclusioni, segregazioni, deportazioni, e’ un fascista. E
un assassino.

Ergo occorre abolire subito tutte le criminali e criminogene misure
razziste nel nostro paese e nell’Unione Europea. Ed accogliere tutti i
migranti. Ogni essere umano ha diritto alla solidarieta’ degli altri
esseri umani.

Ed occorre cessare di fare le guerre. E far cessare la rapina del Nord
colonialista ai danni del Sud del mondo, e dei ceti dirigenti ai danni
dei popoli oppressi.

Occorre agire per salvare le vite e riconoscere, difendere e
promuovere la dignita’ e i diritti di tutti gli esseri umani: in cio’
consiste la civilta’ umana, e la sola politica decente.

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i
diritti umani" di Viterbo

Viterbo, 11 luglio 2012