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COMUNICATO STAMPA 28/07/03
LA CORTE USA SENTENZIA:
LE SUORE DOMENICANE DEVONO RESTARE IN PRIGIONE
Il 25 luglio 2003, come previsto, una corte americana ha emesso la
sentenza contro le tre suore domenicane, Ardeth Platte 66 anni, Carol
Gilbert 55 e Jackie Hudson 68, che dovranno rimanere in prigione per
due anni e mezzo circa e pagare una multa di 200 $ per ciascuna e
restituire $ 3,080.04. In particolare Jackie ha ricevuto una condanna
di 30 mesi, Carol di 33 mesi e infine Ardeth di 41 mesi.
Le sorelle sono entrate nel perimetro della base militare in Colorato
(uno degli arsenali nucleari presenti sul territorio americano)
durante una manifestazione di protesta civile contro la guerra in
Iraq
e hanno cercato di disabilitare simbolicamente un missile a testata
nucleare, considerato un arma di distruzione di massa. Sono state
arrestate ad aprile e oggi la sentenza è stata emessa. Il coraggio e
la radicalità della nonviolenza testimoniati dalle tre donne hanno
raccolto ampio consenso nel mondo, diverse iniziative sono state
organizzate negli States per appoggiare la loro causa. Presenti le
diverse congregazioni religiose, monaci buddisti, Lavoratori
Cattolici, membri di varie organizzazioni pacifiste tra cui Pax
Christi International.
Un familiare di Jackie Hudson ha affermato che "le riunioni familiari
abitualmente significano vacanze, cerimonie, compleanni. Oggi esse si
estendono anche ai processi e alle sentenze". Ed è proprio come una
Famiglia che le sorelle e i fratelli domenicani si sono comportati:
stretti intorno alla congregazione del Grand Rapids Dominicans, alla
quale le suore appartengono, e convinti dei costi sociali e politici
del lavoro a favore della Giustizia e della Pace nel mondo.
In aula le sorelle hanno continuato la loro azione nonviolenta di
protesta contro l’uso di armi illegali vestendo abiti neri e velo e,
nella tradizione delle Donne in Nero, sono rimaste sedute in silenzio
davanti alla Corte.
Il 26 luglio è stata organizzata la giornata "Adotta un silo di
missili" per diffondere la consapevolezza dell’esistenza illegale e
pericolosa di arsenali nucleari negli Stati Uniti, in coerenza con la
lotta delle tre sorelle arrestate. Esse affermano che gli alti
investimenti in armi, in particolare quelli destinati alle armi di
distruzione di massa, sono soldi tolti alla lotta per lo sradicamento
della povertà e della fame.
A cura della Commissione Internazionale Giustizia e Pace della
Famiglia
Domenicana jp@curia.op.org
Per informazioni: USA Commission for Justice and Peace, Sister Judith
Hilbing jhilbing@aol.com, judithop@dom.edu (write in English)
www.domlife.org