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La Buona Sòla
par lucio galluzzi
Publie le sabato 25 aprile 2015 par lucio galluzzi - Open-Publishing
Guido Gonella [laureato in filosofia, giornalista e docente]di diritto, Antonio Segni [laurea in giurisprudenza, docente di diritto procedurale civile, magnifico rettore università di Sassari], Giuseppe Bettiol [laurea in giurisprudenza, docente di diritto di procedura penale] [democrazia cristiana, governi De Gasperi II, III, IV, V, VI, VII, VIII];
Antonio Segni [democrazia cristiana, governo Pella];
Egidio Tosato [giurista e docente di diritto costituzionale][democrazia cristiana, governo Fanfani I];
Gaetano Martino [laurea in medicina, chirurgo di chirurgia interna, rettore università di Messina e Sapienza di Roma] [liberale, governo Scelba];
Giuseppe Ermini [laurea in giurisprudenza, docente universitario] [democrazia cristiana, governo Scelba];
Paolo Rossi [laurea in giurisprudenza, avvocato] [social democratico, governo Segni I];
Aldo Moro [laurea in giurisprudenza, docente universitario] [democrazia cristiana, governi Fanfani II, Segni II];
Giuseppe Medici [geometra e poi istituto superiore agrario-laurea in scienze agrarie, docente universitario][democrazia cristiana, governi Segni II, Tambroni];
Giacinto Bosco [laurea in giurisprudenza, docente di diritto internazionale][ democrazia cristiana, governo Fanfani III];
Luigi Gui [laurea in filosofia] [democrazia cristiana, governi Fanfani IV, Leone I, Moro I, Moro II, Moro III];
Giovanni Battista Scaglia [laurea in lettere] [democrazia cristiana, governo Leone II];
Fiorentino Sullo [laurea in giurisprudenza e lettere, docente di liceo] [democrazia cristiana, governo Rumor I];
Mario Ferrari Aggradi [laurea in giurisprudenza, docente universitario] [democrazia cristiana, governi Rumor I, II];
Riccardo Misasi [laurea in giurisprudenza, funzionario di partito] [democrazia cristiana, governi Rumor III, Colombo, Andreotti I];
Oscar Luigi Scalfaro [laurea in giurisprudenza, magistrato] [democrazia cristiana, Andreotti II];
Franco Maria Malfatti [giornalista pubblicista][democrazia cristiana, governi Rumor IV, V, Moro IV, Moro V, Andreotti III];
Mario Pedini [nella lista iscritti loggia P2] [democrazia cristiana, governo Andreotti IV];
Giovanni Spadolini [laurea in giurisprudenza, docente universitario e giornalista] [repubblicano, governo Andreotti V];
Salvatore Valitutti [laurea in scienze politiche, fu rettore universitario] [liberale, governo Cossiga I];
Adolfo Sarfi [laurea in giurisprudenza, bancario] [democrazia cristiana, governo Cossigna II];
Guido Bodrato [laurea in giurisprudenza, economista] [democrazia cristiana, governi Forlani, Spadolini, Spadolini II];
Franca Falcucci [insegnante di latino e greco in licei romani] [democrazia cristiana, Fanfani IV, Craxi I, Craxi II, Fanfani VI];
Giovanni Galloni [laurea in giurisprudenza insegnante di diritto agrario][democrazia cristiana, governi Goria, De Mita];
Sergio Mattarella [laurea in giurisprudenza, docente universitario] [democrazia cristiana, governo Andreotti VI];
Gerardo Bianco [laurea in lettere classiche, insegnante universitario in pensione] [democrazia cristiana, governo Andreotti VI];
Riccardo Misasi [laurea in giurisprudenza, funzionario di partito] [democrazia cristiana, governo Andreotti VII];
Rosa Russo Iervolino [laurea in giurisprudenza, funzionario di partito] [democrazia cristiana, governi Amato, Ciampi];
Francesco D’Onofrio [laurea in giurisprudenza, docente di diritto pubblico] [centro cristiano democratico, governo Berlusconi I];
Giancarlo Lombardi [laurea in ingegneria elettronica, industriale] [indipendente, governo Dini];
Luigi Berlinguer [laurea in giurisprudenza, docente universitario] [partito democratico della sinistra, governi Prodi I, D’Alema I, D’Alema II];
Ortensio Zecchino [professoria di storia delle istituzioni medievali] [partito popolare italiano];
Tullio De Mauro [linguista, docente universitario] [indipendente, governo Amato II];
Letizia Moratti [ballerina e laureata in scienze politiche, assistente universitario, moglie di petroliere][forza italia, governi Berlusconi II, Berlusconi III];
Giuseppe Fioroni [laurea in medicina, medico] [l’ulivo, governo Prodi II];
Maria Stella Gelmini [Ha frequentato l’Università degli Studi di Brescia, dove si è laureata fuori corso in Giurisprudenza con voto 100 su 110 con la tesi referendum di iniziativa regionale e specializzata in diritto amministrativo.A ventinove anni ha superato l’esame di Stato per la professione di avvocato presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria nel 2002, dopo aver svolto il primo anno di praticantato a Brescia e il secondo nella stessa città di Reggio Calabria. Tale spostamento, come spiega la stessa Gelmini, fu motivato dal fatto che a Reggio Calabria c’era una percentuale di esami superati di circa il 90% contro una percentuale di circa il 30% delle città del nord Italia] [popolo delle libertà, governo Berlusconi IV];
Francesco Profumo [laurea in ingegneria elettrotecnica, ricercatore per aziende e insegnante di convertitori e azionamenti elettrici] [indipendente, governo Monti];
Maria Chiara Carrozza [Professore universitario di bioingegneria industriale, rettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa] [partito democratico, governo Letta];
Stefania Giannini [Professoressa Ordinaria di Glottologia e Linguistica dal 1999, e già rettrice dell’Università per stranieri di Perugia [scelta civica-partito democratico, governo Renzi].
***
Questo è il tristissimo elenco dei politici che si sono succeduti al Ministero della Pubblica Istruzione, poi Ministero dell’Istruzione, ora Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, dal primo governo post bellico, fino ad oggi.
Non è richiesta alcuna competenza analitica profonda, anzi!, per vedere e comprendere come uno dei Dicasteri più importanti e nevralgici della Repubblica Italiana, sia stato trattato, e lo è ancora, come semplice poltronificio, alla stregua di tutte le altre seggiole, sgabelli, posti a sedere che la Casta da sempre si assegna; perché si sa: un posto al governo, in un sottosegretariato, al Parlamento... e trovano l’America.
E poi davvero, per loro, un posto vale l’altro.
L’importante è avere il culo sempre ben incollato e irremovibile, sistemato dagli Amici della spartizione partitocratica, su una seduta Istituzionale.
Al Ministero dell’Istruzione, ma anche negli altri, non si poltronizzano per meritocrazia, carriera, competenze o spirito di servizio, ma ci sono andati, e ci vanno [a dire il vero ci mettono] personaggi imposti dalla spartizione dello sporco giochetto chiamato "numeri di maggiornaza e opposizione per garantirsi la stabilità del sistema".
In parole povere: si trovano, si riuniscono, si ricattano l’uno con l’altro, mettimi questo all’Interno che io ti faccio mettere quest’altra agli Esteri, se non mi fai sistemare lui alle Finanze io ti metto il veto al tuo alla Difesa e quando chiederete la Fiducia in Parlamento ti votiamo contro e ti facciamo cadere, andiamo ad elezioni anticipate e poi vedi!
Ecco: quando si tratta di "affari" privatissimi loro [perché nulla questa gente ha a che vedere con la Cosa Pubblica] sono puntualissimi, presenti e attentissimi [caspita, devo farsi i cazzi loro e figurati se non presenziano!]; poi spariscono e il lavoro che devono svolgere nelle Aule diventa noioso contorno inutile.
La riprova: la morte del cooperante Lo Porto; tutti i gruppi parlamentari chiedono l’urgente presenza in Aula del ministro degli Esteri Gentiloni che riferisca sul fatto.
Risultato: il ministro ci va ma è praticamente da solo, a parlare a 28 persone [sottolineato ventotto!], gli altri 600 erano già chi in aeroporto, chi tranquillamente a casa o in viaggio per il ponte [loro ce l’hanno il ponte, da ogni giovedì di ogni settimana].
Erano vuoti anche i banchi del Governo.
Provo a pensare: se ci fosse stato da discutere dei loro benefit, riduzione privilegi, aumento anche solo di un’ora di presenza in Aula... ci sarebbero stati tutti, e anche di più.
Si sarebbero fermati anche la notte a far sedute fiume, perché è proprio di notte che fanno passare, votando tutti compatti le peggio cose.
Quando alla Distruzione Pubblica c’era la Mariastella Gelmini in Berlusconi, piangevano lei, il ministro Tremonti, Scajola, Sacconi insieme alle opposizioni [si fa per dire, non c’è mai stata opposizione allo scempio] perché mancavano i soldi per la Scuola Pubblica.
Però di notte trovavano oltre 300 milioni di euro per le scuole private e clericali.
Finanziavano pure quella della signora Marrone, moglie di Umberto Bossi.
Ed è stato sempre così.
Il Ministero dell’Istruzione è in pratica "il tesoretto" di tutti i Governi, da sempre; centinaia di migliaia di dipendenti da mungere per far cassa, quando e come piace a lor signori; in realtà questo Ministero non esiste se non virtualmente perché nella pratica è un’appendice di quello alle Finanze, sta ai suoi ordini e li esegue.
Lo Stato, cioè loro e mai noi, ha bisogno di qualche miliardo?
Nessun problema il ministro di turno ordina a quello dell’istruzione di provvedere ad eseguire quanto lui ha disposto [tagli, tagli e ancora tagli, blocco degli stipendi e cancellazione degli scatti economici, di carriera e anzianità per tutti i docenti, deroghe all’adeguamento dell’edilizia scolastica alle norme di sicurezza...] ed ecco che qualche miliardo lo fanno.
Lo fanno sempre.
Da sempre.
Da otto anni a questa parte lo fanno in maniera ancora più spudorata.
Da otto anni gli stipendi degli insegnanti sono bloccati, il Contratto non rinnovato e che importa se chi insegna in Italia è il peggio pagato d’Europa [molto meno pagato]?
Mica sono gli stipendi di lor signori, sono quelli dei sudditi, ma sudditi particolarmente e doppiamente utili.
Difatti i lavoratori della Conoscenza [docenti, personale ATA, precari...] non solo sono vacche già magre da dissanguare, ma anche Classe di dipendenti disuniti, a 90°, che se scioperano lo fanno mai compatti o addirittura si preoccupano di sostituire i colleghi che sono in piazza a lottare anche per loro.
Non scioperano, però il mattino dopo di una agitazione sindacale, li senti che ricominciano con le lamentazioni, le solite, quelle che vanno avanti da anni... ma mai rinuncerebbero al loro ruolo di Missionariato per la Patria e la Madonna.
Perché devono sempre essere presenti a "garantire il buon funzionamento del Regime e perpetuare l’insegnamento della bontà dell’essere schiavi mai ribelli al padrone" [De Bartolomeis]
C’è ancora di più: se il ministro dell’Istruzione ragiona di testa propria [perchè magari è competente e non decorticato] e si oppone alle sporcizie partitocratiche, rendendo pubblico quanto succede agli ordini del ministro delle Finanze, Sviluppo Economico, Lavoro e Politiche Sociali... succede quello che è capitato a Maria Chiara Carrozza: silurata e in fretta!
"Stai serena compagna, che Sciolta Civica adesso in parte quota PD renziano, non ti vuole e io ci metto la Giannini, altrimenti mi cade il Governo eh!".
Ma che non si dica mai, è proprio di ieri questa frase: "se l’Italicum non passa, si va ad elezioni anticipate, mica io sono qui per tenere le terga sulla poltrona!" [Matteino nel suo ultimo ricatto]
Se la Scuola Pubblica italiana che era Eccellenza Mondiale, soprattutto quella Primaria [elementari] e dell’Infanzia [materne] in poco meno di 20 anni è diventata fanalino di coda nella classifica della vera "Buona Scuola" di Paesi Civili [siamo finanche dopo Grecia, Spagna e Portogallo] e ridotta a macerie; se crolla letteralmente, se si è trasformata in un obbligato lavoro a cottimo, sottopagato, con finanziamenti zero in via di smantellamento e vendita alle "Aziende Ricche"... se le decine di migliaia di precarivengono trattati peggio che carne da macello e i Governi giocano sulla loro pelle e vite, promettendo e rimangiandosi quanto annunciato... non è colpa dei "fannulloni da mandare a casa" [lo dicevano già la Moratti, poi la Gelmini, Brunetta e Sacconi, lo ridice Renzi con i suoi tranquilli accoliti... cioè è sempre il Governo Berlusconi che lo dice], ma del pesce che puzza dalla testa.
La Buona Scuola non sono loro, siamo noi.
Non siamo noi da mandare a casa a calci in culo, sono loro che devono andare, via e per sempre.
La professionalità di quasi tutti Lavoratori della Conoscenza Italiani è da sempre altissima.
La professionalità di tutti questi politicanti mangia pane a tradimento non esiste, non è mai esistita.
Stiamo sereni eh!
[continua]