Home > La riscossa dei piu’ poveri in difesa dei beni comuni
La riscossa dei piu’ poveri in difesa dei beni comuni
Publie le lunedì 15 settembre 2003 par Open-Publishing’’A Cancun la riscossa contro l’arrogante attacco di Usa e Ue contro la dignità dei Paesi più
poveri e contro i diritti di tutti i popoli è stata guidata proprio dagli ultimi. Sono i nostri
compagni di strada, le persone con le quali noi, come ong di sviluppo e realtà della società civile
impegnate per la difesa dei beni comuni, abbiamo stretto un’alleanza leale, una relazione di
solidarietà reciproca che ci ha permesso di raggiungere oggi questo risultato politico tanto importante:
smascherare le trame dei grandi all’interno del Wto e fermare la folle corsa della privatizzazione
dei servizi essenziali come l’acqua’’.
Rosario Lembo, presidente della federazione di ong Cipsi che sostiene il Comitato italiano per il
Contratto mondiale dell’acqua ringrazia ’’tutte le persone, le organizzazioni, i partners, gli
amici che intorno alla campagna Questo Mondo Non E’ In Vendita hanno sostenuto la resistenza dei
Paesi più poveri e svolto, in rete come in tutte le città d’Italia, un capillare lavoro di
controinformazione, mobilitazione, pressione’’.
Il Wto è stato fermato, ’’ma il nostro lavoro non è finito: dobbiamo continuare a monitorare
attentamente il destino del trattato GATS per la liberalizzazione dei servizi e impedire che i beni
comuni come l’acqua diventino merci. Oggi sappiamo per certo che con una grande alleanza tra Sud e
Nord, tra la società civile e questa nuova coscienza civile che sta crescendo in tutto il mondo,
possiamo vincere. Questo mondo non è in vendita!’’