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Lecce: Occupato Uff. del Lavoro

Publie le giovedì 24 luglio 2003 par Open-Publishing

23.07.2003-Lecce.
Alcune decine di attivisti provenienti dal No border camp hanno occupato
oggi per un paio di ore l’Ufficio provinciale del lavoro di Lecce nell’
ambito di una manifestazione inserita nel campeggio internazionale
antirazzista in corso vicino ad Otranto. L’ occupazione ha rallentato, il
lavoro dei dipendenti, ed aveva lo scopo di denunciare lo sfruttamento del
lavoro degli immigrati. A funzionari dell’ ufficio alcuni manifestanti hanno
chiesto, tra l’ altro, informazioni sul numero della domande di lavoro
presentate dagli immigrati. Segue il comunicato DISOBBEDIENTI OCCUPANO
ISPETTORATO DEL LAVORO Nell’ambito delle iniziative correlate al "No-border
Camp", il campeggio antirazzista che si sta tenendo a Frassanito (Otranto),
stamattina un centinaio di disobbedienti (provenienti dalla Campania,
Puglia, Lombardia e da paesi esteri) hanno occupato l’Ispettorato del Lavoro
di Lecce. L’iniziativa è per denunciare l’ipocrisia delle Istituzioni che
bloccano, da oltre 2 anni, i "flussi" in entrata dei migranti in Puglia ed
in Campania, proprio dove la necessità per i lavori in agricoltura è
elevatissima, favorendo, così, lo sfruttamento ed il lavoro nero nelle
campagne meridionali. Da un lato, quindi, lavoro nero istituzionalizzato,
dall’altro "lager", dispositivi di sorveglianza, pattugliamenti e "morte
accidentali", è questa la logica delle politiche dell’Impero e della
Fortezza Europa. Urliamo la nostra indignazione e la nostra ribellione di
fronte al vero crimine contro l’umanità: la trasformazione di chi fugge da
guerre, persecuzioni, fame e carestie in manovalanza "usa e getta", non
esseri umani dunque, ma merce, ed anche della peggior specie. Il paradosso è
evidente: libera circolazione per capitali e merci, ma barriere, frontiere e
numeri fissi d’ingresso per i migranti. Continueremo a disobbedire alla
"Bossi-Fini" ed ad ogni tentativo repressivo contro la libera circolazione
degli esseri umani, presupposto imprescindibile di ogni diritto di
cittadinanza NO BORDER, NO NATION! Contro i crimini dell’Impero Disobbedire
è legittimo!!