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Lula fa piangere la ministra

Publie le lunedì 6 ottobre 2003 par Open-Publishing

A proposito di questo articolo:

http://bellaciao.org/it/article.php3?id_article=910

Via libera del Brasile alla soia modificata

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......ma io non mi meraviglio di questi politici esteri e nazionali che si
definiscono di sinistra.
Non hanno la struttura di base per reggere i cambiamenti coerenti con quello
che la loro ideologia vorrebbe......e allora ci si vende un po’ di anima
eppoi
anche le mutande fino a fare le guerre umanitarie come fece D’Alema.

Non sanno cosa voglia dire coerenza tra cio che pensano, sentono e fanno!!!

In nessun momento della loro vita: dal personale al social/politico!!!!

Mancano strutture "interne" della coscienza per poter affrontare tali
cambiamenti e dare risposte. Queste strutture interne si sperimentano e si
rafforzano costruendo e orientando un base sociale attiva e solidaria che da
risposte a delle necessità di forma autorganizzata. Questo è l’inizio.

A partire da questa forma si potrà in futuro iniziare un coordinamento delle
varie "basi" per poter dare
risposte sempre più complesse alle esigenze sociali.

E se arrivano i "mercanti" di sempre a importi la direzione??? si riuscira
ad uscire dell’imbuto solo grazie a una struttura sociale sufficientemente
organizzata che costruisce cammini nuovi e risposte.

Se crediamo nella solidarietà dovremo costruire una società che si basa su
questo principio o forse chiederemo solidarietà solo nel momento del
bisogno? Hai costruito solidarietà prima di questo momento??? NOOOO?!?!?! E
allora che cosa chiedi solidarietà!!!!

Chi è la base sociale???? La nostra vita!!! quella vera!!! i nostri vicini
di casa, i nostri amici, compagni di lavoro, fidanzate/i, etc...

Se non hai messo le mani nella base, orientandola e costruendo coerentemente
tra il pensiero, il sentimento e
l’azione la realtà di cui c’è la necessità di trasformare, non si potrà
parlare di nessun cambio sociale.

Il futuro ci sta aspettando.

Questo è il futuro che ancora manca.

E’ necessario costruirlo.