Home > MASSIME CARICHE DELLO STATO: COLPEVOLI DI ISTIGAZIONE AL SUICIDIO

MASSIME CARICHE DELLO STATO: COLPEVOLI DI ISTIGAZIONE AL SUICIDIO

par Lucio Galluzzi

Publie le sabato 12 maggio 2012 par Lucio Galluzzi - Open-Publishing

MENTRE SI MUORE, DA OGGI C’E’ PURE LA TASSA SULLE BIBITE FRIZZANTI

Non basta più un morto al giorno al potere cannibale delle banche e ai servi loro al governo di Roma.
Adesso in 24 ore si tolgono la vita anche in tre.
Lo fanno nei modi più disperati.
Uno è uscito nel giardino di casa, si è appeso ad un albero, la figlia 15enne è corsa in suo soccorso e ha sorretto il corpo fino a quando non è arrivata la mamma; lo hanno salvato, ora è in ospedale, forse non ha subito danni al cervello, forse, perché il cappio al collo ha stretto per minuti.
Il disoccupato ormai oltre con gli anni, quindi spazzatura da macero per lo Stato & Padroni, viveva con la pensione minima dell’anziano genitore: gli è morto l’altro ieri e lui s’è ammazzato.
Davanti al santuario di Pompei, dove ci sta la madonnina dei miracoli locali, un signore si è tirato un colpo in testa, ha lasciato una lettera: "Equitalia mi ha distrutto, fermatela!".




Un 72 enne ha chiamato al telefono la sede delle Entrate: "io mi ammazzo, ma prima vengo da voi e vi faccio fuori tutti". La DIGOS lo ha rintracciato e ha risolto il problema denunciandolo.
Perché è così che questi fottuti disumanizzati del potere nero stanno affrontando la più grave emergenza che l’Italia abbia mai attraversato negli ultimi 60 anni.
Come per il cittadino [perché tale è e tali lo sono tutti] che si è barricato nella sede Entrate in provincia di Bergamo: alla fine delle ore di trattativa lo hanno portato in galera; dopo è andato Calderoli a "visitarlo", perché gli schifosi leghisti, ora che sono al fallimento elettorale completo, hanno bisogno di risalire la china per fottersi altri soldi del contribuente, cavalcando la falsa opposizione al "governo ladrone che ci ammazza di tasse", offrendo assistenza legale ai disperati che vogliono sparare la loro rabbia di vita finita.
Ma i leghisti sono talmente squallidi e luridi che fanno finta di non esserci mai stati al Governo, come se fossero secoli dal sodalizio ferale con Berlusconi e tutti gli italiani se ne fossero dimenticati.
Invece no: il governo Berlusconi/Lega Nord è colpevole, lo sono uno per uno, nome per nome, postazione parlamentare dopo postazione parlamentare, nessuno escluso.
Tutti, ma proprio tutti, hanno votato il peggio del peggio per questa nazione.
Lo hanno fatto nottetempo così le "decisioni" passavano inosservate.
Come fecero la Gelmini, insieme all’impresentabile Straquadanio e Renato Farina il "Betulla" [i suoi due falliti consiglieri di fiducia imposti dal duce nano]: non c’erano soldi per la Scuola Pubblica, solo tutto un taglio, eppure una notte, per far piacere agli istituti privati degli amici di amici, trovarono 346 milioni di euro e li donarono agli scuole sacre, religiose e di certo pure alla sciagurata iniziativa scolastica della Sora Marrone, la moglie di Bossi.
Tutti lo sappiamo: per quasi un ventennio i governi che si sono succeduti hanno cercato solo di stabilizzare il loro sistema di casta, i privilegi, l’impunità, cambiare le leggi per rubare senza finire in galera.
Basso impero dicevano le cronache critiche.
Puttanaio vero ed autentico, invece.
Un Paese intero in ginocchio a causa dei pruriti sessuali di un malato grave e di un manipoli di truffatori, cocainomani, sfruttatori di prostitute e troie anche minorenni.
Tutti quelli che stanno seduti alla Camera e al Senato non hanno mosso dito concreto perché finisse lo scempio.
Si sono consociati: "io voto la fiducia a te, tu regali una villa a me, mi metti alla presidenza di un commissione, mi dai soldi tanti, fai trombare anche me..."



Ora sono illibati, si offendono e raccolgono le firme [oltre 40 parlamentari PdL] per ottenere le scuse da Monti che aveva osato dire che la colpa dei suicidi in questo periodo è eredità della incapacità di governare dei berluscones.
Siccome Monti governa sotto ricatto, il giorno dopo ha pubblicamente rettificato quando prima detto, facendo i complimenti ai suoi predecessori "che ben hanno amministrato e fatto riforme importanti per la Nazione".
Schifo dello schifo totale.
Eravamo governati da incapaci, ora ci sono i maggiordomi esecutivi della BCE e dell’Ordine Mondiale che devono portare a termine il progetto iniziato da Licio Gelli [P2, P3, P4...]: la dittatura manifesta e "democraticamente" progettata dai venerabili massoni.
Eccoli, questi tizi che sono al potere, usano Equitalia, braccio armato loro, per distruggere famiglie e speranze, poi quando la situazione precipita [sedi delle Entrate assediate, attaccate, murate da nord a sud, gambizzazioni, pacchi bomba, "nuove BR"...] ci vengono a dire: "non potete addossare la colpa dei suicidi a Equitalia".
Neppure di fronte alle morti più dolorose riescono a chiudere la fogna buccale e tirare giù quelle serrande delle loro sedi macellaie obitori in segno di lutto e rispetto.
Anzi, tirano fuori giustificazioni, perdendosi anche l’ultima occasione di tacere e andarsene via dallo strozzinaggio.
Certo che a Befera conviene: AD di Equitalia e presidente di Equitalia SpA [chissà che funzioni ha in Equitalia Banca!]=437 mila euro l’anno di stipendio, figurati se lo molla un posto così.
Quel tizio che impersona sempre più mediocremente il Capo dello Stato è andato avanti mesi e mesi a esternare la sua "preoccupazione per l’innalzamento dello scontro sociale, la disperazione può portare anche a rivolte violente".
E che ha fatto per evitare che la situazione diventasse esplosiva?
Nulla!
Anzi, ha nominato il servo degli strozzini europei e mondiali come Capo del Governo.
Di chi è la colpa allora?
La Fornero che minaccia sindacati e lavoratori, crea vite spezzate a migliaia [esodati], poi si pente per finta, dice che loro hanno avuto poco riguardo per il dolore dei cittadini in crisi economica, dopo poche ore riparte con il delirio punitivo: smantellare la classe operaia tutta con il nulla osta della Camusso, e degli altri due venduti, che il 2 giugno [festa nazionale!] hanno proclamato lo "sciopero nazionale" contro la politica del lavoro del governo.
Ma come ci prendono per il culo!


Lo sapevate bene che il conflitto si sarebbe alzato.
Avete cercato con ogni mezzo di portare i milioni di cittadini non più garantiti allo scontro.
Ieri si ne è visto uno a Napoli, con le immancabili cariche/manganellate della polizia.
L’altro ieri a Mestre.
Due sedi centrali Equitalia sono blindate, da oggi, per paura di bombe.
L’avete voluta tutti la bicicletta: ora zitti e pedalatevela!
Altrimenti siete ancora in tempo, non è mai troppo tardi, per andarvene fuori dalle scatole, Napolitano compreso.
Eviteteci, domani, di dover piangere per altre stazioni e treni che saltano.
E’ di poco fa la notizia di un povero cristo che è uscito per strada e ha cercato di accoltellare a caso qualcuno; arrestato ha ringraziato gli agenti: "l’ho fatto perché almeno in carcere mi danno da mangiare".
Di contro, i meschini ministri, non si fermano un solo attimo per fotterci soldi: hanno messo una tassa di 3 centesimi sulle bibite gassate, così recuperano quelli che perdono con la riduzione del prezzo della benzina.
Stiamo pagando con la vita il debito "fatto", a nome nostro, dalla finanza europea/mondiale vampira e assassina.
Magari sveglia!


Lucio Galluzzi


©2011 Common Creative Licence
su Blogger
su Liquida
su Twitter





su Twubs Editor e Administrator Italia e Mondo per Iran Election