Home > Modena è anche TERRA DI BICICLETTE 22 maggio, alle ore 15,30
Modena è anche TERRA DI BICICLETTE 22 maggio, alle ore 15,30
Publie le martedì 18 maggio 2004 par Open-PublishingCRITICAL MASS
PER MODENA CITTÀ SOSTENIBILE
CHE DIFENDE GLI SPAZI VERDI DELLA CITTÀ E FAVORISCE LA CULTURA
ALL’USO DELLA BICICLETTA
NO ALL’AUTODROMO DI MARZAGLIA
MODENA non è solo TERRA DI MOTORI, è una città dove il 15% degli spostamenti avviene in bicicletta. E’ tanto ma dovrebbe essere molto di più per assicurare ai nostri figli una città meno inquinata.
Affinchè l’uso della bicicletta sia incentivato bisogna garantire maggiore sicurezza, spazi di percorrenza adeguati, ma occorre anche diffondere maggiormente questo modello culturale in contrapposizione all’uso sfrenato dell’automobil, al mito del motore.
Per questo CRITICAL MASS contesta manifestazioni come MODENA TERRA DI MOTORI, e invita tutti i ciclisti all’appuntamento del 22 maggio, alle ore 15,30 in P.za Grande a Modena, "sfileremo" in sella alle nostre preziose bici per le vie della città.
Per "celebrare" adeguatamente questo potente mezzo di trasporto, in concomitanza con la biciclettata, si terrà la prima edizione del MODENA CYCLE CHALLANGE, sfida amichevole fra ciclisti cittadini.
Passeremo anche per Parco Ferrari, l’EX AUTODROMO che Modena già possiede, per ribadire NO AL NUOVO AUTODROMO DI MARZAGLIA, preferiamo mantenere aree verdi e campagna coltivata vicino alla città.
In bicicletta, per una mobilità sostenibile e contro l’inquinamento delle nostre città, determinato dall’uso eccessivo delle automobili.
Contro la "guerra" che si combatte ogni giorno sulle nostre strade invase dal traffico e dallo smog.
CRITICAL MASS SABATO 22 MAGGIO ORE 15,30
IN PIAZZA GRANDE CON LA BICICLETTA
Per informazioni: massacriticamo@yahoo••.it oppure www.inventati.org/criticalmass
Critical Mass, è lo strumento di lotta adottato dai ciclisti in tutto il mondo per reclamare strade e spazi a misura di bici e per gridare che l’automobile non è l’unico mezzo di trasporto, ma soltanto il più dannoso. L’idea alla base del movimento è molto semplice: si tratta di formare una massa critica di ciclisti per poi pedalare insieme per le strade della città.
Critical Mass non ha tessere, non ha sedi e non ha dirigenti e alle coincidenze sono invitati tutti quelli che vanno in bicicletta e che vogliono difendere questo loro diritto.