Home > Ogm: verso regolamento scambi europei
(ANSA) - ROMA, 16 GIU - Via libera del Consiglio dei Ministri
europei dell’Ambiente alla proposta di regolamento del
Parlamento Europeo e del Consiglio sui movimenti
transfrontalieri degli organismi geneticamente modificati.
L’obiettivo della proposta e’ quello di dare concreta attuazione
al Protocollo di Cartagena sulla biosicurezza stabilendo un
sistema comune di notifica e di informazione per le esportazioni
verso paesi terzi di microrganismi geneticamente modificati.
Il sistema vuole garantire un livello di tutela adeguato in
materia di trattamento, trasferimento e utilizzo sicuro degli
ogm, evitando ricadute e effetti negativi sulla conservazione
della biodiversita’ e tenendo conto anche delle esigenze di
salvaguardia della salute. Grazie al lavoro svolto in sede
parlamentare si e’ giunti ad una proposta che permettera’ alla
Comunita’ di attuare gli obblighi imposti dal trattato,
garantendo il diritto dei cittadini all’informazione e
rafforzando le disposizioni relative all’identificazione degli
ogm, in conformita’ con l’articolo 18 del protocollo sulla
biosicurezza e coerentemente con la proposta di regolamento
sulla loro tracciabilita’ ed etichettatura. E’ stato infatti
accolto l’emendamento che impone l’obbligo di attendere il
consenso esplicito per iscritto prima di procedere
all’esportazione di un organismo modificato. Al tempo stesso e’
stata riconosciuta l’esigenza di rispettare la normativa
nazionale in materia di biosicurezza dell’importatore, sia o non
sia esso parte contraente del trattato. (SEGUE).
(ANSA) - ROMA, 16 GIU - Il testo approvato esclude invece la
necessita’ di una nuova notifica per gli ulteriori movimenti di
un ogm la cui emissione nell’ambiente sia gia’ stata autorizzata
in un determinato paese, conformemente al protocollo sulla
biosicurezza e alle pratiche in vigore nella Comunita’.
Particolare importanza e’ stata attribuita alle misure in
grado di favorire l’accesso del pubblico alle informazioni in
materia di movimenti transfrontalieri di ogm, in sintonia con la
Convenzione di Aarhus e coerentemente con la direttiva 2001/18
sull’emissione deliberata nell’ambiente di organismi
geneticamente modificati. Un compromesso onorevole e’ stato
raggiunto per chiarire l’ambito delle esenzioni dei prodotti
farmaceutici per uso umano, che sono disciplinati da accordi
internazionali o da organizzazioni, limitandoli a quelli dei
quali fanno parte la Comunita’ o gli Stati membri.
Per quanto riguarda invece i prodotti alimentari, la proposta
tiene conto conto dell’adozione del regolamento (CE) n. 178/2002
che stabilisce i principi e i requisiti generali della
legislazione alimentare, istituendo l’Autorita’ europea per la
sicurezza alimentare e fissando procedure nel campo della
sicurezza alimentare. (ANSA).