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PER IL DIRITTO ALLA REGOLARIZZAZIONE!

Publie le martedì 8 luglio 2003 par Open-Publishing

DIRITTO DI ESISTERE, DIRITTO ALLA DIGNITÀ!

25 gennaio 2003: una giovane nigeriana di 19 anni annega nell’Enza nel tentativo di fuggire ai
controlli dei Carabinieri. La sua colpa? Non essere ancora in regola col permesso di soggiorno. Era
in Italia da poche settimane.

Questa è solo una delle tante tragedie provocate dalla clandestinità, si pensi alle innumerevoli
vittime che ogni giorno perdono la vita nel tentativo di raggiungere le coste della "Fortezza
Europa". Milioni di esseri umani ogni giorno cercano di sfuggire alla miseria, alla guerra, alla
mancanza di futuro e trovano, spesso, solo morte, emarginazione, sfruttamento.

·PER LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE!
·PERCHÉ NON CI SIANO PIU’ VITTIME DELLA CLANDESTINITÀ!

A Reggio Emilia sono state presentate circa 8000 dichiarazioni di emersione dal lavoro nero di
lavoratori extracomunitari subordinati. Molte di queste domande rischiano di essere rigettate perché
presentate da datori di lavoro senza scrupoli che ne hanno fatto ulteriore strumento di
sfruttamento e ricatto.

PERCHÉ CHI HA LAVORATO IN ITALIA ABBIA IL PERMESSO DI SOGGIORNO!

Sabato 12 luglio 2003
dalle ore 19.00
PRESIDIO
In Piazza Prampolini

PER IL DIRITTO ALLA REGOLARIZZAZIONE!
PER IL DIRITTO ALLA DIGNITÀ!

Invitano a partecipare:
Caritas, Centro Culturale Islamico, CGIL, CISL, Comunità Ghanese, Comunità Pakistana, Comunità
Senegalese, Dimora di Abramo, Giuristi Democratici, Gruppo Laico Missionario, Cooperativa La Collina,
Laboratorio Sociale AQ16, MAG6, Pax Christi, Rifondazione Comunista, Tavolo Migranti del Reggio
Emilia Social Forum.