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PER UNA POLITICA GLOBALE DELL’ACQUA PUBBLICA SOLIDALE...
Publie le sabato 28 giugno 2003 par Open-PublishingFERMIAMO IL WTO!
PER UNA POLITICA GLOBALE DELL’ACQUA
PUBBLICA SOLIDALE E PARTECIPATA
report INCONTRO A FIRENZE L’8 GIUGNO
L’ incontro si e’ svolto a Firenze, presso la casa del popolo "Il Progresso" domenica 8 giugno.
Erano presenti 18 persone.
L’incontro, nato per discutere di come inserire il tema acqua all’interno del vertice di Riva, e’
stato in realta’ di piu’ grande respiro. Sia l’analisi, sia le proposte operative, hanno spaziato
molto intersecandosi nel dibattito nazionale, anche in vista del Forum del Mediterraneo di Catania
e del Form Sociale Europeo di Parigi.
Il dibattito e’ iniziato con un intervento del tavolo trentino in preparazione di Riva del Garda
che ci ha aggiornato sullo stato di avanzamento dei lavori del controvertice "Per un Eurpa Sociale.
Stop Gats/Fermiamo il Wto". In particolare sulla specificita’ europea nei focus dei seminari e
negli workshop autorganizzati del pomeriggio. Il controvertice sara’ tenuto su due assi fondamentali:
il primo giorno sulle politiche di aggressione e di guerra dell’europa, il secondo sull’europa
sociale e di pace.
Il tema acqua rientrera’ nel secondo giorno con l’approfondimento di 10 anni di politiche
liberiste in Europa ed in Italia anche sull’acqua. Si cerchera’ di tenere insieme proposte che provengono
dalle iniziative sul territorio e che potranno in seconda battuta essere riportate, ed esperienze
europee.
I vari interventi hanno tutti ribadito la necessita’ di un proseguimento del percorso iniziato in
preparazione del Forum Alternativo sull’Acqua di Firenze e che ha visto molti soggetti diversi
cooperare e lavorare insieme nell’ottica della difesa dell’acqua come bene comune fondamentale. Il
percorso di costruzione del confronto non puo’ che essere in itinere, focalizzandoci man mano su
temi specifici di larga condivisione. Opinione comune a tutti e’ stata il ritenere il Forum di
Firenze come una tappa fondamentale del movimento anche nelle metodologia di costruzione del forum.
E’ stata portata la riflessione che il movimento, sopratutto nelle sue mobilitazioni ha assunto
solo in parte la questione acqua come elemento paradigmatico.
Vari interventi hanno riportato l’attenzione sull’analisi della situazione italiana, in
particolare sull’applicazione dell’art.35, e della legge delega in materia ambientale, constatando la ancora
poca chiarezza dello stato di privatizzazione del ciclo idrico nelle varie regioni e di come
ancora la partita non sia conclusa. In questo caso si propone un’opera di mappatura dei processi in
atto a livello regionale e locale per fornire un quadro piu’ preciso dei processi di privatizzazione
in Italia.
E’ stata inoltre assunta la necessita’ di cercare un confronto con tutti i diversi soggetti che
interagiscono nelle lotte sociali aperte sull’acqua (movimenti,associazioni ambientaliste,cittadini,
lavoratori, agricoltori, enti locali...), questo tentativo diviene fondamentale nella preparazione
di momenti di confronto sia a Riva che a Catania, che a Parigi, contamporaneamente ad un percorso
di condivisione ed integrazione delle proposte a livello europeo.
Molti esponenti dei comitati territoriali hanno richiesto alcuni momenti di confronto e di
autoeducazione su come agire localmente contro la privatizzazione dell’acqua.
Genova e succesivamente Riva potrebbero risultare un’importante occasione di discussione e
coordinamento fra coloro che lavorano al FSE e al Forum sociale del Mediterraneo sulla questione
dell’acqua.
Nella discussione è emerso con particolare forza che i temi da discutere a Riva potrebbero essere:
– le privatizzazioni a livello europeo e quale spazio ha l’acqua come bene pubblico, quale profilo
assume il bene acqua nella costituzione europea e come poter configurare i servizi pubblici a
livello europeo,
– la questione dei grandi fiumi e di come essi vengono gestiti a livello sovranazionale, come
pensare nuove forme di democrazia e partecipazione
– come si collegano le privatizzazioni ai vari livelli: internazionale (GATS), europeo, nazionale e
locale quali stategie di opposizione e quali alternative
– la necessità di costruire nuove forme di gestione pubblica partecipata richiede che si inizi una
discussione su quali possono essere queste forme pubblico partecipative e le nuove modalità di
finanziamento per il diritto all’acqua
Si profila la nacessità di un confronto su questi temi con il tavolo dei social forum che sta
lavorando sulla costituzione europea.
La riunione tenatasi a Firenze non è altro che un primo passo in un percorso partecipato che
porterà alla costruzione di un seminario a Riva aperto a tutte le associazioni e realtà di movimento
interessate, un prossimo appuntamento è stato individuato nelle giornate di Genova dal 19 al 21
luglio.
L’incontro, promosso dal tavolo trentino in preparazione di Riva e’ stato fissato per: Domenica
20 Luglio, a Genova, dalle 9.00 alle 12.30, ci incontreremo presso il Laboratorio Buridda ( ex
Facoltà di Economia e Commercio ) in via Bertani, 1 (vicino a piazza Corvetto).
Per Attacqua
Sara Vegni acqua@attac.org
Elenco presenti
Emilio Molinari (Comitato Italiano del Contratto mondiale dell’Acqua), Ciro Pesacane (Comitato Italiano del Contratto mondiale dell’Acqua, Forum ambientalista),
Cristina Fait (tavolo trentino in preparazione di Riva del Garda, attac Trento); Sara Vegni (attac); Tommaso Fattori (Firenze Social Forum);
Eleonora Bonaccorsi (attac Ferrara); Giampaolo Pellegrini (attac Chianti); Roberto Rosso, Eliana Scaravaggi (attac Milano), Fabrizio Valli (attac Brescia, Brescia Social Forum);
Lucia Mielli (Tavolo marchigiano Fermiamo il wto), Monica Sgherri (tavolo Toscana Acqua e Firenze social forum) Luciano d’Antonio (lavoratore Pubbliacqua);
Lorenza Zamboni, Massimo Pancaldi (comitato Acqua Bacino del Reno, attac Bologna); Carlo Peroli (attac Bergamo); Chiara Gazzetti (Livorno Social
Forum), Luciano Ceccarini (Giovani Comiuniste/i Livorno)