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PROGRAMMA CAMPEGGIO INTERNAZIONALE CONTRO IL PONTE...

Publie le giovedì 3 luglio 2003 par Open-Publishing
1 commento

PROGRAMMA CAMPEGGIO INTERNAZIONALE CONTRO IL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA

Giorno Cannitello - Villa San Giovanni Faro - Messina
Domenica 27 luglio Accoglienza Accoglienza

Lunedì 28 luglio Ore 10.00 Attivazione aree tematiche:
Seminario:"Politica delle Grandi Opere e
Politica Imperial/ista - quale spazio per il Movimento?"
Seminario:"Tutela ambientale, gestione del territorio e
delle risorse fondamentali"Ore 21.00 Iniziativa pubblica: "Ponte sullo
stretto (problemi tecnici, ambientali e sociali)"
Ore 22,30 Concerto Iniziative nel territorio

Martedì 29 luglio Iniziative nel territorio (presumibilmente nella zona di
Campo Piale) Ore 10.00 Attivazione aree tematiche: Seminario:"
Ponte tra i popoli - Mediterraneo, Immigrazione,
Cooperazione" Seminario:"Progetto locale ed
Alternative produttive"Ore 21.00 Iniziativa pubblica: "Ponte sullo stretto:
problemi tecnici, ambientali e sociali" Ore 22,30 Festa in spiaggia
al Faro

Mercoledì 30 luglio Ore 18.00 Sala consiglio comunale Villa SG, incontro "Il
No al Ponte e la Politica Istituzionale"Ore 21.00 Iniziativa pubblica:
"Quale futuro per i territori meridionali?"Ore 22,30 Festa
serale e concerto Iniziative nel territorio

Giovedì 31 luglio Ore 9.00 Iniziative nel territorio: mattina volantinaggio
al mercato di Villa SG, pomeriggio volantinaggio a
PorticelloOre 21.00 Notte sullo Stretto Ore 21.00 iniziativa pubblica:
"Quale futuro per i territori meridionali?"

Venerdì 1 agosto Ore 10.00 Assemblea PlenariaOre 17.00 Partenza per
MessinaOre 22,30 Concerto Ore 18.00 Concentramento nel Piazzale della
Stazione FS e corteo

Sabato 2 agosto Ore 18.00 Concentramento nel Piazzale della Stazione FS
e corteoOre 21.00 Concerto di chiusura del Campeggio Ore 17.00 Partenza per
Villa San Giovanni
Domenica 3 agosto Partenza Partenza

Messaggi

  • Ai Movimenti, alle Associazioni, ai Partiti, ai Sindacati ed a singole/i
    Cittadine/i

    I° Campeggio Internazionale contro il Ponte
    sullo Stretto di Messina

    www.noponte.org - info@noponte.org
    Fax: 178.601.0835

    Manca poco più di un mese alla realizzazione del "I° Campeggio
    Internazionale contro il Ponte", evento organizzato dal Messina Social Forum
    e dal Coordinamento Calabrese Contro il Ponte e condiviso dal Forum Sociale
    Europeo e dai Forum Sociali Italiani.

    Il Campeggio sarà organizzato contemporaneamente sulle due sponde dello
    Stretto di Messina, un impegno grande per quest’area del Sud. Un
    appuntamento importante da costruire sulle macerie dell’illusione dello
    "sviluppo" che ci è sempre stato regalato:
    Termini Imerese, Gela, Priolo, Milazzo, Gioia Tauro, Saline Joniche,
    Castrovillari, Lamezia Terme solo alcune tra le icone dell’aggressione
    "industrialista" operata negli ultimi decenni in Sicilia e Calabria.

    Incredibile pensare che tutto questo non sia servito a riflettere, a capire
    che questa parte d’Italia, non necessita di grandi interventi
    "infrastrutturali" a grande impatto ambientale e bassa ricaduta
    occupazionale.

    Nonostante anni di lotte e di studi per contrastare questa volgare
    aggressione del territorio si insiste ancora, per ultimo, il ponte sullo
    Stretto, "l’ottava meraviglia del mondo".

    Non un progetto di riqualificazione dei territori, di corretta gestione
    delle risorse idriche, di riassetto del sistema viario e ferroviario
    interno, di potenziamento intermodale del trasporto di merci e persone, di
    vivibilità degli aggregati urbani e delle periferie, di protezione dal
    dissesto idrogeologico e dai terremoti, di potenziamento e specializzazione
    del settore agricolo, di valorizzazione del patrimonio ambientale e
    storico-culturale dei luoghi....No! L’ennesima beffa, il ponte sullo Stretto
    di Messina.

    Un’opera mastodontica, un monumento all’inutilità in un contesto
    infrastrutturale tutto da riqualificare. Un’opera "vecchia" e pericolosa nel
    sottolineare, ancora una volta, la necessità di proseguire nella logica di
    un trasporto delle merci su gomma, ridicola nel contesto ferroviario del
    Sud. Un’imposizione disastrosa per il territorio, utile solo ai processi di
    arricchimento mafioso, ingannevole nei suoi "benefici" per il lavoro che ad
    essa conseguirebbe.

    Un monumento all’imbecillità per il quale si sono spesi fiumi di demagogie e
    centinaia di miliardi di vecchie lire.

    Per contrastare questa ennesima imposizione già tanto si è fatto ma molto
    ancora c’è da fare, con la consapevolezza che, per impedire la costruzione
    del Ponte, occorre un forte movimento di massa che sappia contrastare i
    poteri forti che spingono verso la realizzazione dell’opera.

    Importanti sono state finora le prese di posizione del FSE, nell’assemblea
    plenaria del 10 novembre 2002 alla "Leopolda" di Firenze, dei Forum Sociali
    Italiani a Livorno il 2 marzo 2003, del Comitato "NO WTO" a Firenze il 23
    marzo, del Forum Ambientalista del 5 Aprile a Roma, dell’assemblea dei
    Centri Sociali del Sud e dei Comitati contro le grandi opere tenutasi a
    Salerno il 10 maggio 2003.

    L’evento è un grande impegno concreto di lotta ed una importante occasione
    di confronto tra tutte le realtà europee che si battono contro le logiche di
    sopraffazione economica. Una iniziativa che richiede, quindi, uno
    straordinario lavoro di coordinamento teso a garantire attraverso
    partecipazione reale e concreta, la soluzione dei problemi economici,
    logistici e di comunicazione.

    Numerose, ad oggi, sono risultate le adesioni all’iniziativa da parte dei
    partiti della sinistra PRC, PdCI, Verdi, dei sindacati di base COBAS e della
    CGIL, delle più grandi associazioni italiane culturali (ARCI), ambientaliste
    (Legambiente, WWF) che della cooperazione internazionale (CRIC) e del
    movimento (YaBasta!, Centri Sociali, ecc.).

    Oggi, giugno 2003, lanciamo un ulteriore appello di adesione all’iniziativa
    e di una più attiva e fattiva partecipazione. Organizzare un evento di
    portata europea non è semplice né, soprattutto, privo di oneri. La gestione
    delle esigenze logistiche, delle spese per i concerti e per le iniziative di
    comunicazione e diffusione non sono contenute.

    Vi chiediamo, quindi, una mano d’aiuto e, soprattutto, un coinvolgimento più
    consistente.

    Stretto di Messina 16.06.2003 Coordinamento Calabrese Contro il Ponte
    Messina Social Forum

    Nb: tutte le informazioni sul sito web: WWW.NOPONTE.ORG