Home > Per il SI al referendum contro gli elettrodotti
Il 15 Giugno 2003 saremo chiamati ad esprimerci sul Referendum per
l’abrogazione della servitù coattiva di elettrodotto cioè contro una norma
del 1933 che obbliga ogni cittadino a concedere il passaggio delle linee
dell’alta tensione sul proprio terreno.
Sono molti i motivi per promuovere questa campagna per il sì al referendum
*Per restituire ai cittadini ed agli enti locali un potere contrattuale
nei confronti delle società che trasportano energia elettrica.
*Per difendere la libertà di scegliere se far passare una linea elettrica
sulla propria terra.
*Per tutelare il territorio dall’indiscriminata proliferazione di
centrali elettriche ed elettrodotti che - a seguito della liberalizzazione
dell’energia - andrebbero a sommarsi a quelli esistenti.
*Per difendere il diritto inalienabile alla salute e la concreta
attuazione del principio di precauzione.
*Per difendere il diritto dei cittadini di decidere se vivere e far
crescere i propri figli vicino ad una linea elettrica.
*Per far prendere coscienza ai nostri politici che è un loro dovere
difenderci dal rischio di esposizione all’elettrosmog.
*Per accelerare il risanamento degli elettrodotti che attraversano i
centri abitati e promuoverne la delocalizzazione o l’interramento
*Per chiedere - vista l’analogia - la regolamentazione della
localizzazione delle antenne della telefonia mobile.
Chi fosse interessato a sviluppare uiniziaitve o a costituire un comitato
di appoggio invia una mail a
bruno@aleph.it