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Questo mondo non e’ in vendita

Publie le mercoledì 23 luglio 2003 par Open-Publishing

Vigevano, 22 luglio 2003

COMUNICATO STAMPA

UNA MOZIONE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA CONTRO L’AMPLIAMENTO DELL’ACCORDO
GENERALE SUL COMMERCIO DEI SERVIZI, IN VISTA DEL VERTICE DEL WTO CHE SI
TERRÀ A SETTEMBRE A CANCUN, IN MESSICO

Lunedì 21 luglio 2003 ho depositato in Municipio una mozione contro l’ampliamento
dell’Accordo Generale sul Commercio dei Servizi (Agcs, o Gats nel suo acronimo
originale) che esprime l’opposizione del Comune di Vigevano all’ampliamento
di tale accordo ?perché elimina il diritto che gli è proprio di governare
e di esercitare la propria sovranità a livello di comunità?.
Dall’11 al 13 settembre 2003, a Cancun in Messico, come a Seattle nel 1999,
si riunirà il Wto, l’Organizzazione Mondiale per il Commercio (Omc in italiano),
per discutere un’ulteriore liberalizzazione del commercio.
L’Agcs è la parte di quegli accordi che si occupa della liberalizzazione
dei servizi (tra cui acqua, scuola, sanità, trasporti ed energia). Le trattative
in ambito Wto sono semi-segrete, i Paesi più ricchi fanno i loro interessi,
che molto spesso sono anche quelli delle grandi multinazionali.
Accogliendo la proposta del Nodo Lomellino della Rete Lilliput - che ha
rilanciato a livello locale la campagna nazionale ?Questo mondo non è in
vendita? promossa da molte associazioni italiane - ho deciso quindi di presentare
questa mozione, che punta a garantire alle amministrazioni locali il diritto
di regolamentare da sé le proprie attività nel settore del commercio dei
servizi.
Come afferma il Nodo Lomellino della Rete Lilliput, pensiamo che servizi
vitali come sanità, scuola, trasporti o beni come l’acqua e l’energia e
settori produttivi come l’agricoltura non debbano e non possano essere trattati
come merci qualsiasi. La liberalizzazione del commercio mondiale dei servizi
produrrà aumento delle tariffe, minore accesso, peggioramento della qualità,
minori diritti per chi ci lavora. Wto e Accordo Generale sul Commercio dei
Servizi hanno come obiettivo quello di aumentare la quantità degli scambi
commerciali negli interessi dei Paesi ricchi e delle multinazionali, non
certo di porre al centro le questioni ambientali, i diritti, o la dignità
degli abitanti del pianeta. Rendere più forti istituzioni come il Wto e
accordi come l’Agcs significa rendere merce parte dei nostri diritti umani.
In Italia e in Europa il rischio è quello di una privatizzazione dei servizi
pubblici, nei Paesi del Sud del mondo, invece, si rischia la non autosufficienza
alimentare, il mancato accesso a un bene vitale come l’acqua, l’impossibilità
di costruire un sistema scolastico o sanitario.
Perciò, anche a livello locale occorre contrastare la logica secondo cui
tutto si può vendere e comprare, le regole sono dettate dal profitto e le
persone sono trasformate in clienti e consumatori. Sono invece necessarie
regole mondiali eque ed uguali per tutti. Per questo è importante poter
capire e condizionare quello che si deciderà a Cancun,
Questo è quanto chiede la mozione presentata, che potrebbe essere discussa
nella seduta del consiglio comunale di Vigevano già programmata per lunedì
8 settembre 2003.

Roberto Guarchi
Consigliere Comunale
Partito della Rifondazione Comunista ? PKK
Vigevano (Pavia)