Home > RIVOLTA IN CITTA’ ANDINA, LINCIATO SINDACO CORROTTO
RIVOLTA IN CITTA’ ANDINA, LINCIATO SINDACO CORROTTO
Publie le mercoledì 28 aprile 2004 par Open-PublishingLima - Furiosi per la corruzione imperante nella loro città, gli abitanti
di Ilave hanno linciato il sindaco e preso in ostaggio tre funzionari del
comune dopo aver assaltato la stazione di polizia per liberare i capi della
rivolta. Il ministro dell’Interno peruviano, Fernando Rospigliosi, ha
riferito che tre agenti sono rimasti feriti nella serata di ieri, prima che
la folla fosse dispersa con i lacrimogeni.
Dal 2 aprile migliaia di
abitanti avevano chiuso l’accesso alla città, che sorge a 4.000 metri di
quota sul confine con la Bolivia, in segno di protesta per il comportamento
dispotico e corrotto del primo cittadino, Cirilo Fernando Robles
Cayomamani, e per l’indifferenza del governo federale alle loro istanze.
Quando il sindaco è tornato dalla vicina città di Puno e ha fatto
distribuire migliaia di volantini con accuse contro i manifestanti, 15mila
persone accampate davanti al municipio hanno dato l’assalto all’edificio,
hanno trascinato fuori Robles e lo hanno impiccato a un lampione.
Altri tre
funzionari, sequestrati con il sindaco, sono ancora nelle mani dei
rivoltosi che hanno anche liberato tre capi della protesta arrestati nei
giorni scorsi.