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Referendum ed elezioni: dubbi sulla farsa democratica

Publie le lunedì 16 giugno 2003 par Open-Publishing

Come mai se ai referendum vota meno del 50% degli elettori la consultazione è nulla, ma se lo stesso succede alle elezioni politiche il voto è valido?

Come mai negli USA. che tutti considerano il baluardo della democrazia, il Presidente viene eletto anche se vota poco più del 30% degli aventi diritto?

Come mai nessuno dice che Bush (nessuno si ricorda il balletto di cifre sui voti validi e su chi ha vinto?) al massimo è stato eletto dal 15% (il 50% del 30%) degli elettori americani e nessuno pone problemi di legittimità? Come mai nessuno dice che i seguaci dell’impavido cavaliere televisivo, hanno preso circa il 46% dei voti validi (solo grazie al sistema maggioritario hanno una maggioranza schiacciante in parlamento.. tipo chi vince piglia tutto), su circa l’80% degli aventi diritto a cui vanno sottratti i voti nulli e le schede bianche? Ovvero rappresentano al massimo il 35% degli elettori italiani, ovvero una minoranza?

Sono maggioranza per chi e di chi?

Non è che questa storia del modello democratico rappresentativo in realtà è solo una farsa, un teatrino della politica, funzionale solo al mantenimento dello status quo, dei profitti per pochi, del dominio imperiale?

Mah!
saluti e baci