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SCANDALOSO DECRETO CHE ANNULLA LA SENTENZA DI STATO

Publie le mercoledì 18 giugno 2003 par Open-Publishing
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Gavi, 14 giugno 2003 COMUNICATO STAMPA

VAL LEMME (AL)

RIPARTE LA MOBILITAZIONE IN VAL LEMME

SCANDALOSO DECRETO CHE ANNULLA LA SENTENZA DI STATO

Con un decreto, il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, d’un sol colpo, cancella la Sentenza del Consiglio di Stato, e rinnova la concessione mineraria sul Monte Bruzeta alla Cementir (di proprietà della famiglia Caltagirone). Il nuovo decreto, che riprende il precedente del ’99, non tiene in nessun conto la sentenza del Consiglio di Stato né le sue indicazioni sulla salvaguardia dell’acqua come bene in sé, il cui utilizzo per scopi umani deve essere prioritario su ogni altro. Così viene di nuovo calpestata la legge Galli sulle acque.

"La cosa è gravissima. Ma non ci rassegniamo - dichiarano Vanda Bonardo, Presidente Legambiente Piemonte, Antonio Dallepiane, presidente del Circolo Val Lemme e Claudio Bruzzone, presidente del Circolo Ovadese - la battaglia riparte più calda che mai. Con le armi della nonviolenza ci opporremo all’attuazione di questo nuovo decreto."

In occasione della manifestazione di Salvalarte, campagna nazionale di Legambiente, a Gavi l’associazione rilancia la lotta per la tutela di un patrimonio culturale, che verrebbe definitivamente compromesso con la coltivazione della nuova cava.

I dirigenti dell’associazione lanciano un appello alla popolazione della Val Lemme e a tutti coloro che credono ancora nella difesa delle leggi e della democrazia, a mobilitarsi per proteggere il territorio contro la prepotenza della lobby del cemento.Lobby che ancora una volta, facendosi scudo dei lavoratori, scavalca qualsiasi altra istanza democratica.

Ufficio stampa 349-3994498 ; 347-8767155

Messaggi

  • Io ci andro’. C’e’ qualcun altro interessato che ha la possibilita’ di
    venire? Aggiungo che sarebbe opportuno che quante piu’ sigle aderissero e
    metterei quella di Lilliput. Ho contattato il nodo di Alessandria al
    riguardo, attendo risposte.
    Ciao

    Pode

    • La storia della concessione mineraria in Val Lemme che distruggerà sorgenti e acquedotti rischia di avere un epilogo tragico. Dopo i due momenti entusiasmenti:

      8 aprile 2003: il Consiglio di Stato accogliendo il ricorso fatto da Carrosio e Gavi in difesa degli acquedotti, annulla il DPCM che rinnovava la concessione mineraria

      22 aprile 2003: a seguito di una denuncia di Legambiente la Commissione ambiente della Comunità Europea invia all’Italia una "lettera di messa in mora" per cattiva applicazione delle norme comunitarie.

      Nonostante questi avvenimenti il 16 maggio 2003 Berlusconi ha emesso un nuovo decreto con cui autorizza l’apertura della cava.

      Per questo motivo stiamo organizzando una manifestazione ad Alessandria, sotto la Provincia, per lunedì 23 ore 10. Bisognerebbe essere il più possibile per manifestare il nostro dissenso sulla politica che questo governo ha adottato nella gestione della questione "cava / acqua" in Val Lemme. Vi interessa aderire come promotori? Saluti
      Emilia Calcagno