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SMASCHERARE E SCONFIGGERE IL TERRORISMO ISLAMICO
Publie le domenica 27 luglio 2003 par Open-PublishingSMASCHERARE E SCONFIGGERE IL TERRORISMO ISLAMICO
FERMA CONDANNA PER L’ATTACCO DEI CARABINIERI ITALIANI ALL’UFFICIO DEL
PARTITO COMUNISTA OPERAIO DELL’IRAQ A NASIRYA!
COMUNICATO STAMPA
"Il 16 luglio una banda terrorista islamica appartenente a Baqir Al-sadr e denominata
Al-hawza Al-elmyia ha attaccato l’ufficio del Partito Comunista Operaio d’Iraq a
Nasiryia. Lo scontro è stato inevitabile, e i terroristi sono stati respinti.
Durante il fine settimana, mentre la sede del Partito era chiusa, hanno sfondato la
porta, sono entrati, hanno appiccato fuoco ai mobili, ai documenti, ai giornali, e
hanno preso posizione nell’ufficio. Il 20 luglio siamo stati in grado di scacciare
la banda dall’ufficio e ne abbiamo ripreso possesso. Il 21 luglio questa banda di
terroristi con rinforzi armati e l’appoggio del Supremo Consiglio Islamico e
reazionari gruppi tribali ha di nuovo attaccato il nostro ufficio e lo scontro è
stato estremamente duro.
Hanno brutalmente portato a termine il piano di rapire
quattro membri del nostro Partito e li hanno torturati selvaggiamente. Dopo
l’incidente, i carabinieri italiani, assegnati nell’ambito delle forze alleate al
controllo della città di Nasiryia hanno fatto incursione nella sede del nostro
Partito, ne hanno preso possesso arrestando tutti i compagni presenti, circa venti,
e non li hanno rilasciati.
Alcuni compagni sono stati consegnati dai carabinieri
italiani al generale Hassad Ibrahim Dahad, losco figuro comandante della polizia
locale, il quale ha consegnato i nostri compagni ai terroristi islamici di Heidere
Al-ghazi.
La vita di tutti questi compagni è dunque in pericolo.
Ovunque prendono piede, queste bande terroriste islamiche producono soltanto terrore
e crimini, violano la libertà politica e i basilari diritti civili, si scagliano
alla cieca contro tutto ciò che è moderno e umano, contro ogni rispetto umano,
contro ogni diritto della donna.
D’altra parte, mentre gli USA e i loro alleati
hanno reso il mondo intero un campo di battaglia per schierare le proprie truppe e
il proprio militarismo con il pretesto della ’guerra al terrorismo’, con
l’imposizione del giogo militare in Iraq hanno creato la situazione nella quale
queste bande hanno mano libera per terrore, rapimenti, violazione dei diritti civili
e politici di tutti, in particolare delle donne. Esemplare l’attacco ai comunisti,
l’unica forza che difende la sicurezza e l’incolumità, la libertà, i valori moderni.
Dichiariamo che questa azione terrorista di questa banda assassina non rimarrà senza
risposta, e costoro riceveranno la risposta appropriata. Allo stesso tempo,
condanniamo le forze alleate per aver fornito al terrorismo islamico l’opportunità
di operare, e condanniamo l’attacco dei carabinieri italiani alla nostra sede e
l’arresto dei nostri compagni.
La posizione e l’azione dei carabinieri italiani è un
servizio offerto al terrorismo islamico, un invito ad avere mano libera.
Essendosi autoproclamate l’ordine pubblico dell’Iraq, le forze alleate sono di
conseguenza responsabili per la vita e l’incolumità dei nostri compagni sequestrati,
e i carabinieri italiani devono rilasciare i nostri compagni immediatamente, non
devono porre alcun ostacolo all’attività del nostro Partito, e attenersi alla
libertà politica e alla salvaguardia della popolazione.
Facciamo appello a tutti coloro che amano la libertà, a tutti gli operai, ai partiti
e alle organizzazioni socialiste, ai difensori dei diritti umani, per condannare
l’azione della banda terrorista di Al-Sadr e l’intervento dei carabinieri italiani,
per esercitare pressione affinché i nostri compagni vengano rilasciati, venga
garantita la libertà politica, e il terrorismo islamico tolga le sue grinfie dalla
popolazione dell’Iraq.
Partito Comunista Operaio dell’Iraq
Nasirya - Iraq- 21 luglio 2003