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Si discute anche di privatizzazioni dei servizi pubblici?
Publie le martedì 1 luglio 2003 par Open-PublishingConvegno Internazionale
L’ARIA DELLE CITTA’ RENDE LIBERI
L’idea di volgere lo sguardo di Invasioni sulle città e sulla democrazia
partecipativa nasce insieme da una convinzione e da un desiderio.
Dappertutto, nel mondo, le città appaiono oggi come i luoghi in cui si
sperimentano
e si vanno affermando nuove forme di esercizio della democrazia e della
partecipazione. Inedite pratiche di cittadinanza, di affermazione di diritti
di accesso al governo e nuove possibilità di essere partecipi dei processi
decisionali si estendono in quantità ed in qualità, riscoprendo la città
come la risorsa di un nuovo spazio politico e sociale e cambiando aspetto
a molti municipi.
Il processo di democrazia diretta attraverso cui i cittadini scelgono
autonomamente
ogni anno come e dove investire le risorse del municipio, avviato sulle
sponde del Rio Grande do Sul, rappresenta una potente suggestione. Porto
Alegre e il Forum sociale mondiale hanno provocato ed influenzato
sperimentazioni
autonome di partecipazione allargata nelle città del sud del mondo, come
nel nord. Peculiare è tuttavia il diffondersi dei processi di partecipazione
modellati sul "bilancio partecipativo" brasiliano: l’emulazione virtuosa
ha dato vita ad un arcipelago di esperienze che hanno iniziato a
sperimentare
analoghi strumenti, adattandoli a territori, storie e culture differenti,
con risultati diversi e spesso interessanti.
Un arcipelago, su un piano figurativo, è un raggruppamento irregolare di
cose affini o di aspetto simile e omogeneo: la "Carta dei diritti dell’uomo
nelle città" (promossa dalle città di Barcellona, Venezia e Saint Denis
e sottoscritta, oltre che dalla città di Cosenza, da un centinaio di città
di tutto il mondo) insieme alla "Carta del nuovo municipio" indicano la
necessità di percorrere la strada che porta alla creazione di reti di città
solidali e cooperanti. Città nuove che "fanno arcipelago", che scambiano
tra loro esperienze di partecipazione diretta e di welfare comunitario,
di affermazione di vecchi e nuovi diritti, ad esempio dei nuovi cittadini
e dei migranti che le popolano, o sulla garanzia di un reddito sociale di
esistenza e di cittadinanza.
Ecco, la possibilità di tracciare un’altra mappa del mondo, di non
considerare
il mercato come il migliore dei mondi possibili, parla il linguaggio della
costruzione di relazioni tra comunità che si pongono l’obiettivo di
disegnare
città e territori che non siano ad uso e consumo esclusivo del mercato
globale.
L’aria delle città rende liberi", diceva un vecchio adagio medievale che
ha segnato in positivo la storia delle città dell?Europa e dell?Italia
stessa:
la possibilità cioè di ritrovare nelle città uno spazio accogliente,
comunità
aperte che affermano nuovi diritti, in cui si incoraggia il recupero del
sapere collettivo e la partecipazione come luogo di identificazione dei
valori dell’abitare e del convivere, del lavorare e dell’ozio ed il
confronto
fra modelli diversi di lettura della qualità della vita.
"L’aria delle città rende liberi" è il tema della sesta edizione della Festa
delle Invasioni ed il titolo dell?apposita sezione convegni. Come sempre,
dieci giorni e più di eventi culturali e spettacolari diversi fra loro ma
uniti dal filo conduttore delle culture che si incontrano, si scontrano,
si compenetrano, strettamente legati con la città di Cosenza, la sua storia
ed il suo futuro. Al Convegno Internazionale è affidato il compito, nella
prima giornata chiamata "Invasioni di municipi" di invadere il concetto
di municipio, invadere per allargarlo, per estenderlo nel significato e
nella forma; nella seconda giornata "Contaminazioni municipali" di
cominciare
ad intravedere quello scambio tra città nel mondo, all’insegna della
contaminazione
e della mescolanza.
INVASIONI DI MUNICIPI
Piazza XI Settembre
Martedì 8 Luglio 2003 ore 18,00
Gianfranco Bettin (Prosindaco di Venezia)
Alberto Magnaghi (Università di Firenze)
Andrea Calori (Politecnico di Milano)
Yves Cabannes (PGU-ALC Programa de Gestion Urbana, Ecuador)
Franco Piperno (Comune di Cosenza)
CONTAMINAZIONI MUNICIPALI
Piazza XI Settembre
Mercoledì 9 Luglio 2003 ore 18,00
Bernard Birsinger (Sindaco di Bobigny, Francia)
Angel Merino (Sindaco di Sant Feliu de Llobregat, Spagna)
Jean Blaise Picheral (Reseau "DRD", Francia)
Salvatore Amura (Comune di Pieve Emanuele, Mi)
Jules Dumas (ASSOAL, Cameroun)
Giovanni Allegretti (Università di Firenze)
Eva Catizone (Sindaco di Cosenza)—