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Sorpresa nella Gad. Bertinotti: «Vendola saprà allargare i consensi»

Publie le mercoledì 19 gennaio 2005 par Open-Publishing
1 commento

Dazibao Partiti Partito della Rifondazione Comunista Parigi

di Red

Il centrosinistra già pensa al dopo. E si chiede quali saranno le conseguenze del voto pugliese. Riuscirà Niki Vendola a trasformare un consenso del 51 per cento in un pieno sostegno da parte di tutta la coalizione? Il risultato può essere letto come una vittoria dei radicali sui riformisti? O come una sconfitta delle organizzazioni di partito? Cosa succederà quando le primarie si terranno a livello nazionale?

Alla prima questione prova a rispondere il segretario Ds Piero Fassino: «Niki Vendola è il candidato del centrosinistra: adesso spetta a lui riunire sotto la sua candidatura il consenso più largo unendo tutto il centrosinistra. Anche perché adesso si tratta di conquistare il consenso di oltre 2 mln e mezzo di elettori».

«Se non avesse allargato i consensi non avrebbe vinto contro Boccia - osserva un raggiante Bertinotti - continuando ad allargare i consensi può vincere contro Fitto». Per il segretario del Prc, «siamo di fronte a un fatto politico di primaria grandezza per la prima volta nella seconda Repubbica c’è un’irruzione di partecipazione di popolo e questa cambia le logiche della rappresentanza nel rapporto tra le forze politiche. Cioè, la democrazia impone la sua lingua, il suo linguaggio, le sue speranze e le sue aspettative. È davvero un fatto assolutamente straordinario». Nessun problema, quindi, per Romano Prodi: «Credo - che Prodi esca rafforzato da queste primarie che ha contributo a volere, insieme ad altri, e che hanno determinato un fenomeno di partecipazione straordinaria».

L’analisi del voto, curiosamente, divide la cosiddetta sinistra radicale. Se Verdi e Sinistra Ds esultano, i Comunisti italiani appaiono invece molto rabbuiati: «Le primarie, così come si sono svolte e ferma restando l’ottima affermazione di Vendola, confermano quanto da noi sostenuto nazionalmente e regionalmente in Puglia: si tratta di uno strumento che rischia di non rappresentare i reali rapporti di forza dell’elettorato, perché suscita essenzialmente una mobilitazione degli attivisti più direttamente coinvolti».

Dalla Margherita, che ha visto sconfitto il suo candidato, arrivano invece reazioni pacate: «Non diamo dei significati politici - osserva Pierluigi Castagnetti - c’è stata una scelta di personalità. Sono convinto che Nichi Vendola sia stato avvantaggiato dal fatto che è parlamentare ed è un impegnato protagonista della vita politica regionale e nazionale da molti anni». E Marini, incontrando Bertinotti alla Camera, lo stuzzica bonariamente: «Abbiamo dato la parola al popolo e il popolo vi ha dato ragione. Complimenti, e adesso vedete di farvi valere».

http://www.unita.it/index.asp?topic_tipo=&topic_id=40329

Messaggi

  • VIVA VENDOLA !
    Piccati i Ds non accettano la vittoria di Vendola in Puglia.
    Angius ha dichiarato che, però, a Manfredonia (dove prima aveva vinto Folena) ha vinto Boccia.
    Siamo andati a vedere: ha vinto Vendola di 8 punti.
    Anche D’Alema ha voluto dichiarare che, però, in provincia di Foggia ha vinto Boccia. ù
    Siamo andati a vedere: ha vinto Vendola.
    Ciliegina sulla torta, anche a Gallipoli (feudo di D’Alema), ha vinto Vendola.
    Danno i numeri? O fanno come Berlusconi che i numeri se li inventa?
    Siamo alle elezioni creative?

    Viviana